Avezzano, sfrattato al ritorno da ospedale: per Casapound, istituzioni cieche

Avezzano. CasaPound Italia interviene in merito alla vicenda di V.M., padre di famiglia avezzanese costretto a vivere in macchina assieme al figlio, dopo essere stato sfrattato dalla propria abitazione di ritorno dall’ospedale.

“Questa vicenda – afferma il responsabile avezzanese CPI Mario Angelucci – non può non lasciare sgomenti: un padre di famiglia, invalido al 75% a seguito di un lungo e complicato calvario ospedaliero, costretto a dormire in auto col figlio, anch’egli disoccupato nell’indifferenza delle istituzioni”.

“Questo genere di vicende – prosegue Angelucci – dimostra la necessità che lo stato si doti di mezzi adeguati per garantire agli italiani le necessità essenziali: ad esempio, il comune di Avezzano potrebbe dotarsi di clausole di preferenza nazionali, che garantiscano punteggio aggiuntivo nelle graduatorie per l’assegnazione di un alloggio popolare ai possessori di nazionalità italiana.

Solo così lo Stato potrà tornare a svolgere la propria funzione, oggi abdicata per il disinteresse dell’attuale classe politica ed amministrativa ai bisogni dei cittadini. Se saremo costretti a sostituirci a queste istituzione latitanti verso gli italiani, lo faremo”.

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