‘Migranti, territorio e società’, se ne parlerà in un convegno all’Aquila

L’Aquila. Appuntamento mercoledì 16 marzo 2016 alle ore 14:30 all’Aquila con un seminario-convegno promosso dal Dipartimento di Scienze Umane sul tema ‘Migranti, territorio, società in Italia e in Abruzzo’ nell’Aula Magna dell’Università – Viale Nizza 14.

In questa occasione sarà presentato e messo a disposizione, insieme ad altra documentazione, il “Dossier Statistico Immigrazione 2015”, uno strumento irrinunciabile di diffusione e analisi dei principali dati statistici sul fenomeno migratorio in Italia e nelle sue regioni, a partire dalla dimensione internazionale ed Europea.

Nel caso di quest’evento culturale, dopo gli indirizzi di saluto delle autorità accademiche, verrà proiettato un filmato realizzato da Rai News che esordisce con il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, che in un suo breve discorso pubblico spiega come all’età di sei anni anche lui fosse un profugo. Un tema di scottante attualità quello dei richiedenti asilo e dei rifugiati, oggi sbattuti in prima pagina a causa dei reiterati sbarchi di decine di migliaia di persone sulle nostre coste e su quelle di tutto il Mediterraneo. Il video poi introduce sommariamente le principali questioni che saranno affrontate in dettaglio nel seminario.

I relatori dapprima dedicheranno la loro attenzione ai flussi migratori internazionali, nei rapporti privilegiati che sotto questo profilo esistono tra Italia ed Europa, ma anche con l’Africa, riservando particolare attenzione ai residenti di origine straniera nel nostro paese, all’inserimento lavorativo e sociale, all’economia dell’immigrazione, alle discriminazioni e alle pari opportunità.
Successivamente gli interventi saranno focalizzati sulle singole regioni italiane, tra le quali verrà scandagliato in profondità l’Abruzzo, un territorio in cui i migranti hanno raggiunto un grado d’integrazione talvolta superiore anche a quello di regioni del Centro Italia e del Nord.

Ma l’obiettivo generale resta quello di far conoscere alla società civile, mediate i dati forniti dal “Dossier” (che verrà distribuito gratuitamente a tutti i partecipanti), le condizioni di vita degli immigrati e di dare alle istituzioni elementi utili a prendere decisioni adeguate, per un paese in cui l’immigrazione è un fenomeno sociale che ha ormai raggiunto uno stadio di maturità.

Oltre cinque milioni di persone residenti, con una variegata articolazione interna (donne, minori, nuclei familiari, seconde generazioni), presenti in vari ambiti della società, anzitutto nella scuola che è lo strumento principale per lo sviluppo formativo degli uomini del domani, ma anche in altri campi come sport, sindacati, patronati, sanità, letteratura e arte, mass-media, accesso alla casa, rapporti con le banche e con il fisco, matrimoni e unioni miste.

Un quadro che i dati numerici, dettagliatamente esposti nel “Dossier” anche per quanto riguarda le singole province abruzzesi, invitano sobriamente a ricondurre a condizioni di realtà differenti rispetto a quelle evocate dagli allarmismi quotidiani che, facendo leva sull’emotività e sulle paure, alimentano la confusione su un fenomeno complesso non contribuendo a fare chiarezza sulla situazione di fatto e sulla preparazione del futuro.
Le conclusioni verranno lasciate al Sindaco dell’Aquila che non trascurerà di sottolineare il ruolo dei migranti nella città anche dopo i tragici eventi che ne hanno recentemente lacerato il tessuto sociale e urbano.

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