L’Aquila, dipartimento di medicina clinica contesta la sospensione di Ferdinando Di Orio

L’Aquila. Il Dipartimento di Medicina Clinica, Sanita’ Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente (Mesva), preso atto della sospensione dal servizio del prof. Ferdinando di Orio da parte della rettrice dell’Universita’ dell’Aquila, prof.ssa Paola Inverardi.

 

 

 

“Resa nota agli organi di stampa, ancor prima che all’interessato”, esprime rammarico per l’abnormita’ di un provvedimento che – e’ scritto in una nota dello stesso Mesva – si configura anche come un danno oggettivo per il Dipartimento, privato di una insostituibile risorsa nonche’ dell’indispensabile apporto della sua personalita’ piu’ prestigiosa dal punto di vista accademico, scientifico e culturale. Il prof. Ferdinando di Orio e’ l’unico professore di Storia della Medicina dell’Ateneo aquilano, una disciplina considerata dallo stesso MiUR ‘irrinunciabile’ in diversi ambiti formativi. Accanto alla disarmante infondatezza di notizie, quali la lettera che il prof. di Orio avrebbe trasmesso alla rettrice e lo ‘sfratto della Cattedra di Storia di Medicina’ che il prof. di Orio avrebbe subito dalla direttrice Cifone – prosegue la nota – non puo’ non essere stigmatizzata l’ingenerosita’ e l’inaudita violenza di un provvedimento che colpisce una personalita’ che in tutti questi anni e in tutte le sue attivita’ e’ sempre stata coraggiosamente in prima fila per la crescita e lo sviluppo dell’Universita’ e del territorio aquilano.

 

 

 

Basterebbe ricordare l’operato del prof. di Orio come senatore della Repubblica (apertura del nuovo ospedale S. Salvatore, leggi a sua firma sulle professioni sanitarie, sui trapianti d’organo, sugli ‘hospices’, sulla docenza universitaria con il passaggio dei tecnici laureati al ruolo di Ricercatori, ecc) e come rettore che, oltre ad avere il merito di avere portato l’Ateneo Aquilano da medio a ‘grande’ Ateneo, e’ stato ‘artefice della ricostruzione’, esponendosi personalmente in situazioni ‘estreme’ come quella, troppo spesso dimenticata da taluni, legata alle drammatiche vicende sismiche, sempre e solo nell’esclusivo interesse dell’Universita’ e della citta’ dell’Aquila.

 

 

 

Il Dipartimento Mesva, nel tradurre concretamente i tanti messaggi di sostegno trasmessi al prof. di Orio, intende conferire un mandato ad uno studio legale di fiducia affinche’ venga verificata la legittimita’ del provvedimento emesso, nel rispetto dell’Ordinamento universitario e delle Leggi vigenti. Il Dipartimento – si legge infine nella nota – conferma la sua profonda stima e la riconoscenza sincera nei confronti del prof. Ferdinando di Orio, nella certezza che, rispetto alle vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto, i successivi gradi di giudizio sapranno ristabilire la verita’ oggettiva riguardo l’onesta’ dei suoi comportamenti”.

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