L’Aquila, trovati oggetti in ferro nei tombini della Valle della Madonna d’Appari

L’Aquila. Una quantità preoccupante di acqua e detriti ha inondato i basamenti del ponte pedonale in corso di realizzazione lungo il sentiero che collega la frazione aquilana di Paganica al Santuario della Madonna d’Appari.

All’interno delle tubature che costeggiano il fiume Raiale è stato ritrovato di tutto, canalette in ferro grandi circa 80 centimetri, rifiuti di plastica, indumenti e stracci, pezzi di legno e di asfalto e notevoli tracce di gasolio in superficie. Le frane, a ridosso dei plinti alla base del ponte, sono arrivate fino alla strada statale, impegnando gli operai della ditta appaltante per oltre due giorni.

In seguito all’ispezione delle tubature, lesionate in diversi punti, sono prontamente intervenuti i carabinieri di Paganica e il Rup Responsabile Unico del Procedimento dei Lavori del Comune dell’Aquila. Si tratta di una fogna che raccoglie l’acqua proveniente da Fonte Cerreto, Assergi e Camarda nelle tubature che costeggiano il fiume Raiale e attraversano la Valle della Madonna d’Appari.

“Abbiamo subito chiamato le Forze dell’Ordine e allertato il Responsabile del Procedimento dei Lavori – dichiara il presidente dell’Amministrazione Separata di Paganica e San Gregorio, Fernando Galletti – Quando gli operai, dopo due giorni di lavoro, hanno trovato all’interno del tubo della ferriera addirittura canalette di ferro grandi quasi un metro, abbiamo pensato senza indugi all’ennesimo sabotaggio a danno degli sforzi del Comitato degli Usi Civici di Paganica e San Gregorio impegnato da anni per la riqualificazione della Valle della Madonna d’Appari.

Come e’ possibile che dentro ai tubi delle fognature si ritrovino oggetti di dimensioni così grandi? Siamo stufi di raccogliere l’immondizia lungo le briglie del fiume e dentro le fognature. Rivolgiamo il nostro appello a tutti i cittadini ed al loro senso civico affinchè situazioni così gravi si possano evitare”.

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