L’Aquila, demolizione case Onna: l’Anas smentisce

terremoto_caseL’Aquila. L’Anas smentisce la demolizione di una delle case superstiti del terremoto nell’aquilano, ad Onna, per la realizzazione della Variante Sud. A fare chiarezza è Vincenzo Mele, capo Compartimento Anas dell’Aquila, in una intervista rilasciata, questa mattina, a Radio Vaticana.

“Il progetto dell’Anas” ha detto“non prevede l’abbattimento della casa in questione, che si trova a una distanza di oltre 35 metri dall’ingombro massimo del rilevato che sarà realizzato. La necessità di realizzare la variante al servizio della viabilità de L’Aquila e del territorio era già evidente prima del terremoto, ma dopo l’evento sismico è diventata ancora più urgente. Il tracciato è stato concordato nelle sedi competenti con tutti gli enti locali, compresi i rappresentanti della circoscrizione di Onna”.

Mele ha poi spiegato che il progetto è già stato modificato nel corso di questi mesi e ad oggi, rispetto alla bozza originaria, prevede l’eliminazione di un viadotto, che è stato sostituito con un rilevato, e l’eliminazione di uno svincolo proprio nei pressi di Onna. E’ prevista, inoltre, una mitigazione sia acustica che paesaggistica dell’opera, che disterà oltre 150 metri dal centro abitato di Onna e, appunto, 35 metri dall’abitazione antisismica della maestra elementare, che si trova fuori dal centro abitato, a pochi passi dal fiume Aterno.

“Naturalmente” ha concluso il capo Compartimento dell’Anas “tutto può essere ulteriormente perfezionato e l’Anas ha sempre manifestato ampia disponibilità a discutere aspetti di dettaglio del progetto con gli enti locali. Per quanto riguarda i tempi di realizzazione dell’opera, la gara d’appalto è in corso e, quindi, tra qualche mese potranno partire i lavori, che dureranno un anno”.

 

 

 

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