L’Aquila, confermata la visita del Presidente Mattarella

L’Aquila. Confermata la visita a L’Aquila del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

 

 

Il dubbio che potesse saltare, comprensibilmente dopo i fatti di Parigi, è stato sciolto dopo una nota del Quirinale intorno alle 13 di ieri. Conferma che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a molti e soprattutto al presidente del Tribunale dell’Aquila, Ciro Riviezzo, che da mesi combatte per la riattivazione del Palazzo di giustizia quale, dice, “indispensabile presidio della ricostruzione della città ferita dal sisma”.

 

 

Mattarella nel pomeriggio inaugurerà ufficialmente il “Palazzaccio” aquilano che s’è guadagnato, per aver ospitato alcuni grandi processi un posto nella storia non solo giudiziaria del Paese. La struttura è un po’ il simbolo de L’Aquila post-sisma in questo momento: un glorioso passato, un presente singhiozzante (dalla riapertura del settembre scorso i problemi non mancano a cominciare dai parcheggi), un futuro incerto (i lavori per completare lo stabile vanno a rilento).

 
Ancor più simbolica sarà la presenza del Presidente all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università dell’Aquila, quarta tappa del suo “cammino” entro l’alta cultura italiana. Si tratta di una benedizione importante del marchio cittadino, “la città universitaria” (e con le eccellenze a esso collegate come il Gran Sasso Scienze Institute e i Laboratori) che il sisma, o meglio sarebbe dire la comunicazione legata al disastroso evento, ha rischiato di uccidere.

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