L’Aquila, anche il polo d’innovazione Capitank alla Notte dei Ricercatori

L’Aquila. Uno spazio nel cuore del centro storico dell’Aquila nella seconda notte europea dei ricercatori “Sharper” occupato da Capitank, Polo di innovazione chimico-farmaceutico abruzzese con 50 soci fra le principali aziende nazionali ed estere del settore, i centri di ricerca, le Università e le piccole e medie imprese regionali, per presentare alla città le proprie attività, i progetti strategici e i prototipi.

Così il presidente del Consorzio, il docente universitario Edoardo Alesse, presenta l’impegno di Capitank nell’evento che si svolgerà all’Aquila, Ancona e Perugia nella nottata tra venerdì 25 e sabato 26.

“Questa presenza per noi è molto importante – spiega Alesse – perché vuole dare dimostrazione del rapporto privilegiato che l’Università ha con il territorio attraverso l’interazione con le aziende del Polo, affinché si realizzino condivisioni e sinergie virtuose, capaci di generare ricerca avanzata, innovazione, indotto e, auspicabilmente, occupazione”.

Capitank allestirà in un gazebo un proprio stand a piazza Duomo, in prossimità delle vecchie Poste centrali. Proietterà sugli schermi dei video relativi ai vari progetti pilota realizzati durante l’anno. Esibirà alcuni dei prototipi e illustrerà con materiale divulgativo l’attività compiuta dal Polo nel corso dell’ultimo triennio. Saranno inoltre distribuiti gadget per i visitatori.

Lo stand aprirà i battenti già da mezzogiorno e proseguirà la propria attività fino a notte fonda secondo il programma di “Sharper”, con personale universitario e delle aziende consorziate presente a illustrare le prerogative del Consorzio.

“Ringraziamo gli organizzatori , in particolare Infn e l’Università degli Studi dell’Aquila, per averci dato l’opportunità di presentare la nostra attività in un contesto tanto importante – prosegue Alesse – Ritengo la notte dei ricercatori-Sharper sia l’evento più importante dell’anno per la nostra comunità scientifica, in cui la ricerca indossa il vestito più bello per incontrare la popolazione. Noi vorremmo che divenisse un momento identitario dell’Aquila, la notte in cui la ricerca pervade le strade, si fa conoscere da tutti e ne illumina le prospettive”.

“In questa giornata ci saranno decine e decine di iniziative in vari luoghi, molte delle quali dedicate ai giovani e ai bambini, che contribuiranno in maniera sostanziale a ricreare lo spirito giusto e tanta voglia ripartenza dopo il sisma del 6 aprile 2009 – conclude – Voglio anche ringraziare le oltre 500 persone, che lavorando per mesi nei loro momenti di libertà e non solo, hanno con la loro intelligenza e abnegazione reso possibile tutto ciò”.

Impostazioni privacy