La Chiesa Aquilana pronta ad ‘accogliere’ gli immigrati

L’Aquila. “Di fronte alla tragedia di decine di migliaia di profughi che fuggono dalla morte per la guerra e per la fame, e sono in cammino verso una speranza di vita… in prossimità del Giubileo della Misericordia, rivolgo un appello alle parrocchie, alle comunità religiose, ai monasteri e ai santuari di tutta Europa ad esprimere la concretezza del Vangelo e accogliere una famiglia di profughi” (Papa Francesco, Angelus 6 settembre 2015)

Raccogliendo l’invito del Sommo Pontefice, nell’Angelus dello scorso 6 settembre, l’Arcivescovo Metropolita dell’Aquila, Monsignor Giuseppe Petrocchi, ha affidato all’Ufficio per la Pastorale Sociale, guidato dal sacerdote don Dante Di Nardo, il coordinamento delle iniziative che le realtà ecclesiali aquilane (Parrocchie, Associazioni, Istituti Religiosi ecc.) intendono mettere in atto per rispondere a questo appello, nonostante le gravi difficoltà, a tutti note, causate dal sisma del 2009, che ha reso inagibili numerose strutture appartenenti ala Diocesi, alle Parrocchie e agli Istituti religiosi.

La Caritas Diocesana continuerà, a nome della Diocesi, a svolgere le attività assistenziali a vantaggio degli indigenti, coordinandosi, per quanto riguarda le iniziative in favore dei profughi, con l’Ufficio per la Pastorale Sociale.

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