L’Aquila, ricostruzione case Ater. A breve i lavori

case_ater2L’Aquila. “La ricostruzione delle abitazioni ATER rappresenta il primo, forte, segnale di ripresa de L’Aquila”. Lo dichiara il consigliere regionale Giuseppe Di Pangrazio, che, nella veste di vice presidente della II Commissione Consiliare delegata alla Ricostruzione, ha incontrato il Commissario ATER per verificare lo stato dell’arte del Patrimonio dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale. “Restituire in tempi ragionevoli la casa delle famiglie appartenenti alla fascia più bisognosa della nostra società è un vero segnale di civiltà” prosegue Di Pangrazio. “La casa è il primo diritto che abbiamo, per chi non ha altro diventa una necessità”.

Da un’ultima verifica, sembra che nel cratere sismico siano 1609 le unità (A-B-C-E) danneggiate dal terremoto, di cui ben 1405 quelle del Comune de L’Aquila.  A l’Ater, così come ha spiegato anche Merli, spetterà la ricostruzione degli immobili classificati con le lettere A,B e C, mentre quelli distinti con la lettera E saranno di competenza del Provveditorato alle Opere Pubbliche.

“I fondi ci sono (23 milioni di euro)” dice Di Pangrazio “e il Commissario Merli ha assicurato che i primi lavori cominceranno a giugno per terminarle tra la fine del 2010 e l’inizio del2011”.

Al bando per la prequalifica hanno risposto 859 aziende, alle quali si sommano le150 escluse per scadenza dei termini. “A breve” prosegue Di Pangrazio “usciranno 80 bandi relativi a blocchi immobiliari e le ditte che avranno presentato la domanda con certificati originali saranno immediatamente cantierabili. Per gli importi che superano un milione di euro invece bisognerà attendere il Bando con evidenza pubblica”.

Sarebbero circa il 60% le aziende abruzzesi che hanno risposto alla preselezione, “un dato importante” secondo Di Pangrazio “che auspico sia avvalorato da un provvedimento rivolto ad agevolare le aziende locali nella futura Legge Quadro sulla Ricostruzione, come è già stato fatto in passato dalla regione Umbria”.

 

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