Rassegna ovini di Campo Imperatore, 10500 i capi in esposizione

L’Aquila. Successo di pubblico per la 56esima Rassegna ovini di Campo Imperatore, organizzata dalla Camera di commercio dell’Aquila nel cuore del parco nazionale Gran Sasso- Monti della Laga.

Un appuntamento immancabile per gli amanti della montagna e delle tradizioni legate alla pastorizia, che ha visto l’esposizione di 10.500 capi ovini.

In migliaia hanno affollato, questa mattina, la piana di Campo Imperatore, in località Fonte Macina, per la mostra-mercato delle produzioni tipiche della montagna. Le celebrazioni ufficiali hanno preso il via alle 10 con la Santa Messa officiata dal Vescoovo di Sulmona e la benedizione delle greggi. A seguire, la premiazione degli allevatori partecipanti alla Rassegna Ovini e il concorso dei formaggi ovini e caprini, giunto alla 18esima edizione. Molto apprezzata anche la sfilata di capi di abbigliamento prodotti con lana di pecore locali, a cura dell’associazione Pecunia.

Il presidente della Camera di commercio dell’Aquila, Lorenzo Santilli, ha espresso soddisfazione “per il successo della manifestazione, che pone la rassegna ovini tra gli appuntamenti di primo piano, nel panorama nazionale, dedicati alla montagna e alla zootecnia”.

Alla mostra mercato dei prodotti tipici hanno preso parte espositori provenienti da sei regioni italiane: Abruzzo, Puglia, Basilicata, Marche, Umbria e Lazio. “Un evento”, ha dichiarato Santilli, “teso a conservare il ricordo storico della tradizione pastorale, che in passato ha caratterizzato la crescita economica e sociale del comprensorio aquilano, e a promuovere il territorio e le attività zootecniche correlate”.

La 56esima Rassegna ovini è stata arricchita, quest’anno, dalla partecipazione attiva del comune dell’Aquila e dei comuni della baronia Castel del Monte, Calascio, Santo Stefano di Sessanio, Barisciano, Carapelle Calvisio, Castelvecchio Calvisio, Ofena e Navelli con il circuito dei prodotti tipici che avrà il suo gran finale domenica 9 agosto, in corso Vittorio Emanuele, nel centro storico dell’Aquila, con una giornata dedicata alla vendita e alla degustazione delle produzioni tipiche del territorio aquilano.

“Un lavoro sinergico”, lo ha definito Santilli, “finalizzato alla sponsorizzazione del Gran Sasso in chiave turistica, naturalistica ed eno-gastronomica”. Tra le numerose autorità che hanno preso parte alla manifestazione, il vice presidente della Regione, Giovanni Lolli.

La rassegna di Campo Imperatore, riconosciuta dal 2010 come Fiera nazionale, rappresenta un’occasione che invita a riflettere e a dedicare attenzione ai problemi della nostra economia montana e agro-pastorale che inizia a mostrare evidenti segnali ripresa. Da decenni, ormai, la rassegna costituisce una forte attrazione per gli operatori del settore silvo-pastorale delle regioni limitrofe e anche per le migliaia di visitatori e turisti che di questa stagione affollano il litorale abruzzese e le zone interne. Nell’ambito della Rassegna, si tiene la mostra – mercato con esposizione e degustazione di prodotti enogastronomici tipici legati alla pastorizia ed alla montagna come formaggi, zafferano, tartufo, miele, dolci, vino, che fa da corollario e sfondo all’ammassamento degli ovini che avviene, appunto, nell’ultima giornata della rassegna: quella del 5 agosto.

Durante la cerimonia di chiusura, è stato possibile assistere ad un originale quanto inatteso a quelle quote, défilé di modelli che hanno presentato innovative proposte di capi di abbigliamento realizzati con lana delle pecore del Gran Sasso filata e lavorata a mano

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