Escursionista resta bloccato tutta la notte all’addiaccio sul Monte Prena

L’Aquila. E’ stata una notte lunga quella trascorsa all’addiaccio da M. M., escursionista settantatreenne di Magliano Sabino, rimasto bloccato nella tarda serata di ieri sulla via dei Laghetti, sotto la cima del monte Prena (2561 m sul livello del mare).

L’uomo, frequentatore abituale del luogo, è partito ieri mattina alla volta della via Ceri per un’escursione tra il monte Prena e il monte Brancastello.

Durante la discesa, “disorientato dalla presenza della neve”, come ha dichiarato ai tecnici del Soccorso Alpino, non è riuscito ad individuare la via Normale. Dopo aver imboccato inconsapevolmente la via dei Laghetti, frenato da un lato dai salti di roccia e dall’altro da un ripido canale innevato, ha deciso di allertare il 118.
In costante contatto telefonico con i tecnici del Soccorso Alpino, l’uomo, sfruttando il sopraggiungere della notte, è riuscito a comunicare la propria posizione illuminando lo schermo del cellulare.

Dopo un primo tentativo dei soccorritori di risalire la via dei Laghetti, vanificato dalla presenza di chiazze di neve da cui scorre abbondante acqua, una squadra di tecnici del Cnsas ha raggiunto il malcapitato dalla via Ceri (2070 m s.l.m.) e ha provveduto a metterlo in sicurezza.

Spossato dalla disavventura a lieto fine, l’uomo è stato recuperato all’alba dall’elicottero del 118.

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