L’Aquila, due milioni di euro per le imprese nel cratere

l_aquila1L’Aquila. Due milioni di euro a sostegno delle aziende che operano nelle zone colpite dal terremoto e inserite nel cratere. Si tratta della somma stanziata dalla Camera di Commercio e dal Comune di Milano in collaborazione con la Camera di Commercio de L’Aquila.

Al bando potranno accedere le piccole e medie imprese della provincia de L’Aquila danneggiate dagli eventi sismici dello scorso aprile per un contributo massimo, concesso in conto capitale, di 200mila euro. I partecipanti dovranno presentare progetti con un investimento complessivo minimo di 50mila euro e inerenti l’innovazione e la riorganizzazione del processo aziendale, il miglioramento della qualità dei prodotti e dei servizi, dell’efficienza e dell’efficacia del processo produttivo. Saranno presi in considerazione soprattutto quei progetti che salvaguardano i livelli occupazionali.

“Si tratta di un’opportunità importante per le imprese” ha commentato in merito Giorgio Rainaldi, presidente della Camera di Commercio de L’Aquila. “Ricordiamo inoltre che, tra le iniziative a sostegno del tessuto economico locale, altri 2 milioni 500mila euro sono stati messi a disposizione dei Confidi”.

Il bando si unisce, infatti, ad una serie di iniziative avviate per favorire la rinascita delle imprese con un taglio diverso rispetto al vecchio sistema dei contributi a pioggia.

Nel bando è contemplata una premialità su progetti di più ampio respiro, che diano risvolti concreti di qualità e competitività delle aziende, con l’obiettivo di orientarle verso una differente cultura d’impresa.

Le domande dovranno essere inviate dal 15 marzo al 16 aprile 2010, in duplice copia a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, alla Camera di Commercio de L’Aquila e al Comitato di valutazione, presso la Camera di Commercio di Milano. Bando e modello della domanda sono scaricabili sul sito della Camera di Commercio de L’Aquila. La valutazione dei progetti è affidata ad un comitato tecnico. Le spese per la realizzazione dei progetti devono essere sostenute in data successiva alla pubblicazione del bando.


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