Avezzano, maxi-truffa ai danni della Regione. Coinvolti dipendenti

finanzaAvezzano. Contributi comunitari ottenuti grazie all’emissione e all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e grazie alla complicità di professionisti e dirigenti della Regione e della Fira.

La Guardia di Finanza di Avezzano, nel contesto dell’operazione “Cavour” ha portato allo scoperto una maxi-truffa ai danni della Regione Abruzzo. Le indagini, finalizzate alla tutela e alla repressione delle frodi in danno del fondo europeo da parte di alcuni dipendenti della Regione Abruzzo e della Fira, hanno consentito di denunciare alla procura 24 persone che, a vario titolo, avrebbero preso parte alla realizzazione di un disegno criminoso finalizzato all’illecito percepimento, attraverso alcune società di Avezzano, di contributi comunitari (previsti nel Docup 2002/2006) per 620mila euro,  in tutto grazie alle perizie redatte da alcuni professionisti ed alla complicità di dirigenti della Regione Abruzzo e della Fira spa. Nel corso delle attività di polizia tributaria sono state individuate e sottoposte a verifica fiscale 12 società di Avezzano, che sarebbero state costituite “hoc’’, con il chiaro obiettivo di ottenere illecitamente i contributi pubblici. Tutte le società, sebbene intestate a diversi soggetti prestanome, sono risultate facenti capo ad un’unica persona di Avezzano che, le Fiamme Gialle marsicane, hanno individuato quale amministratore di fatto nonché dominus delle illecite attività. L’esame della copiosa documentazione, acquisita nel corso delle attività ispettive, ha consentito di accertare l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per un importo totale di 3milioni e 600mila euro circa, ed evasione Iva per più di 700mila euro. La capillare attività ha inoltre consentito di ricostruire quello che era il modus operandi di coloro che avevano organizzato il tutto. Al fine di ottenere gli illeciti contributi comunitari, venivano utilizzate le fatture false emettendole nell’ambito delle medesime 12 società (chiamate infra gruppo) le quali sono risultate essere tra di loro sia clienti che fornitori.

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