L’Aquila, in piazza d’Armi il nuovo convento celestiniano

Salomone_P._QuirinoL’Aquila. Una chiesa, un convento, la nuova mensa Celestiniana e una serie di alloggi da destinare a finalità sociali. Entro il 6 aprile, in piazza d’Armi, sorgerà il nuovo complesso religioso del frati minori de L’Aquila, progetto frutto di una collaborazione tra il quotidiano “ Il Centro” che ha promosso l’iniziativa e il dipartimento della Protezione Civile.

 

Il via libera alla costruzione del nuovo complesso dei frati minori è stato sancito oggi, in occasione della firma del protocollo d’intesa tra il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso e i responsabili del quotidiano, con la presenza, nella circostanza, dei referenti delle Casse di risparmio delle quattro provincie abruzzesi e di padre Quirino Salomone (nella foto), responsabile del centro Celestiniano. Per ridare una casa ai frati minori de L’Aquila, sono stati raccolti complessivamente oltre 3 milioni di euro. Tutte le opere previste saranno realizzate, così come ha garantito Bertolaso entro il 6 aprile, ossia entro un anno dalla tragica ricorrenza del terremoto.   “Su un ventaglio di 14 società”,  ha detto Bertolaso,  ne è stata scelta una sola e la sua offerta a ribasso ci ha consentito di risparmiare 770mila euro sulla realizzazione delle infrastrutture, somma che poi sarà destinata ad altri interventi”. “ Abbiamo scelto l’area di piazza d’Armi”, aggiunge padre Quirino Salomone, “ per la sua centralità nel contesto cittadino e anche in ragione dell’ospitalità che dobbiamo offrire ai poveri. Per quanto riguardo ai nuovi alloggi, vorremmo destinali per ospitare donne maltrattate o in difficoltà”.

 

 

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