L’Aquila: definito ‘pornostar’, Coccia Colaiuta querela Sgarbi

L’Aquila. Simone Coccia Colaiuta querela per diffamazione Vittorio Sgarbi. I fatti risalgono al giorno 28 febbraio 2015, alle ore 18,30 circa, quando all’Auditorium del Parco si è tenuto un convegno di presentazione della monografia scritta dal professor Ferdinando Bologna sulla vita di un pittore aquilano, Saturnino Gatti. All’incontro Sgarbi era stato chiamato dagli organizzatori per un’ospitata in qualità di critico d’arte.

Durante il discorso di presentazione Sgarbi aveva ricordato un suo viaggio  in città, nei giorni successivi al terremoto del 6 aprile 2009. “Ricordo di essere venuto a L’Aquila e di aver incontrato – dice Sgarbi – il Sindaco della città, l’on. Massimo Cialente e la sen. Stefania Pezzopane, quella che adesso sta con il noto porno star”.

La frase non è passata inosservata tanto che Simone Colaiuta, emergente personaggio dello spettacolo, è stato subito informato telefonicamente dell’accaduto da molte persone presenti in sala.

“Non rimango scioccato dall’affermazione di Sgarbi e se avessi fatto una professione del genere non la rinnegherei, ma non è così. Sono indignato ed offeso – prosegue Colaiuta – di come ripetutamente si cerca di denigrare il lavoro della mia compagna utilizzando me. Il tono dispregiativo utilizzato da Vittorio Sgarbi non lasciava alibi ad interpretazioni diverse, tanto che sia io che la mia compagna siamo stati tempestati di chiamate di amici e cittadini sdegnati dall’uso della frase”.

Tutto è stato registrato da un’emittente televisiva locale. “Mi fa piacere comunque constatare – conclude l’aquilano Colaiuta – che un personaggio pubblico del peso di Vittorio Sgarbi, mi definisca porno divo, solo per qualche sfilata in costume”

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