L’Aquila, vecchi titoli di Stato trovati nella Basilica di San Bernardino

L’Aquila. Davvero una fortunata “scoperta” quella fatta da Padre Nando, noto frate francescano, durante alcuni lavori di sistemazione della Basilica di San Bernardino gravemente danneggiata dal sisma del 6 aprile 2009.
Infatti il religioso, coadiuvato dal locale diacono e terziario francescano, Umberto Ibi, all’interno di quella che era la vecchia sacrestia, oltre alle cose “Sacre” ha rinvenuto alcuni titoli di Stato risalenti agli anni ’40 e ’50 .
Precisamente sono stati rinvenuti ben 5 certificati di debito pubblico del Regno d’Italia e dello Stato italiano di diversi importi e di diversi anni : il titolo più “basso” intestato all’Istituto religioso ha un valore nominale di lire 1000, quello più “alto” di lire 20.000 (quest’ultimo al portatore). Gli altri tre sono rispettivamente di lire 1500, 5000 e 10.000.
I titoli sono stati fatti stimare da un consulente contabile (www.agitalia.it) ed è risultato un valore monetario attuale, tra interessi, rivalutazione e capitalizzazione, per oltre mezzo secolo di giacenza nelle casse dello Stato, di circa 400mila euro in totale.

 
Il Diacono, che ha ricevuto in donazione i titoli dal religioso francescano, si è rivolto all’ufficio legale della stessa società Agitalia per il recupero della somma presso la Banca d’Italia ed il Ministero delle Finanze obbligati in solido ad “onorare” tutti i debiti degli Istituti bancari e dei titoli pubblici facenti capo al Regno d’Italia (prima) ed allo Stato italiano (dopo).

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