Ricostruzione: Usrc incontra Officina L’Aquila

L’Aquila. Con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di una ricostruzione di qualità, si è svolto ieri, presso la sede di ANCE L’Aquila, il primo di una serie di incontri di Officina L’Aquila tra USRC e i rappresentanti di ANCE Abruzzo e Salone della Ricostruzione e gli Amministratori e Manager di grandi aziende produttrici di materiali per l’edilizia. L’incontro è stato organizzato al fine di presentare lo stato dell’arte del processo di ricostruzione nei comuni del cratere e anticipare i progetti in fase di avvio e i cantieri di prossima apertura.

I dati illustrati dall’Ufficio Speciale forniscono un quadro puntuale di una situazione già in fase molto avanzata ma in continuo divenire, grazie anche all’adozione del modello parametrico (Modello Integrato Cratere) per la presentazione dei progetti di ricostruzione privata nei centri storici. Oggi sono 40 i comuni con piano di ricostruzione approvato e che possono avviare cantieri. I restanti stanno completando il processo di formazione e approvazione (15). Ciò comporta un investimento pari a 2 miliardi di euro per la ricostruzione privata e a 310 milioni per quella pubblica che, in proiezione e a piani definitivamente chiusi, arriverà a 3 miliardi e 200 milioni di euro per la ricostruzione privata e a 450 milioni per la pubblica. I piani riguardano esclusivamente i centri storici.

In realtà, lo stato attuale della ricostruzione è all’84% delle periferie, mentre è in avviamento il 13,7% dei centri (687 i cantieri aperti di cui 207 in centro storico. I chiusi sono 1658). La Protezione civile aveva censito 21mila edifici inagibili. Oggi il 18%, quella parte legata alla ricostruzione leggera, è tornato agibile. In realtà la necessità attuale è quella di lavorare sugli esiti “E”, maggiormente concentrati nei centri storici.

“Officina L’Aquila è il laboratorio che nasce in seno al Salone della Ricostruzione per mettere in relazione positiva le grandi imprese di produzione di materiali edili e il territorio aquilano per una ricostruzione di qualità – ha spiegato alle molte imprese intervenute Roberto Di Vincenzo di CARSA, coordinatore del Salone della Ricostruzione – Per le imprese aderenti, Officina l’Aquila svolgerà il ruolo di “facilitatore”: farà loro conoscere la realtà amministrativa e operativa locale così da poter programmare l’attività. Ciò consentirà di sviluppare maggiore consapevolezza rispetto alle opportunità di una ricostruzione tecnologicamente avanzata sia dalla parte di chi deve progettarla e organizzarla, sia dalla parte di chi deve realizzarla”.

“Con la conferma di Officina L’Aquila – ha aggiunto Enrico Ricci, presidente di ANCE Abruzzo – battiamo un percorso di evoluzione del Salone che modifica il suo ruolo meramente espositivo per approdare alla funzione di luogo di qualificazione dell’attività di ricostruzione. È questo il senso delle nostre iniziative collaterali, formative, di scambio e rendicontazione rispetto allo stato attuale e a quello che sarà. La partnership con le imprese che ci hanno creduto è un tratto distintivo per la crescita del comparto”.

Presenti le aziende che hanno aderito a Officina L’Aquila 2014: Bioisotherm, Mapei, Grohe, Pozzi-Ginori, SFA Grandform – Sanitrit, Ariston Thermo Group, Graniti Fiandre. Altre aziende hanno partecipato all’incontro per approfondire la conoscenza del progetto: Hilti, Sto Italia, Ondulit, Gruppo Altaeco, Martini Light, Tubes. In rappresentanza del CFE Consorzio Filiera dell’edilizia, che raggruppa 250 addetti, il presidente Carmine Scimia.

Le aziende che hanno già aderito a Officina L’Aquila e quelle che aderiranno avranno l’occasione di essere inserite all’interno del sito web del Salone con loro presentazioni, al fine di illustrare i prodotti innovativi impiegati nei progetti di ricostruzione. “L’obiettivo – ha concluso Di Vincenzo – è quello di creare e promuovere un canale diretto di dialogo con il territorio”.

Da qui a maggio – quando si svolgerà il Salone – ANCE e CARSA proseguiranno con gli incontri informativi per gli aderenti a Officina L’Aquila che, all’interno dello spazio fieristico, avrà un’area riservata per le sue iniziative di informazione e formazione – costruite con la collaborazione degli ordini professionali – e di relazione tra territorio e imprese produttrici.

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