Visita del presidente Mattarella, i consiglieri comunali del comprensorio: ‘Lo sgarbo istituzionale di 5 sindaci’

Chieti. “Non aver coinvolto, né ufficialmente né ufficiosamente, tutti i Consiglieri Comunali di questo comprensorio noi lo reputiamo un fatto grave, una mancanza di riguardo nei confronti dell’Ente che si rappresenta, oltre che una mancanza di stile evidenziata proprio in occasione dell’odierna visita ufficiale del Presidente Mattarella nei nostri territori”.

 Lo dicono in una nota i consiglieri comunali di opposizione di Lama dei Peligni, Taranta Peligna, Fara San Martino, Civitella Messer Raimondo e Colledimacine, che aggiungono: “Parliamo dell’occasione persa dai Sindaci di Civitella M.R., Lama dei Peligni, Taranta Peligna Colledimacine e Fara San Martino, che non hanno ritenuto di estendere ai Consiglieri di Opposizione l’invito a partecipare ad uno dei diversi momenti ufficiali della visita del Presidente. Non possiamo che giudicare “istituzionalmente pessimo” tale comportamento e denunciare pubblicamente la scarsa attitudine di queste figure ad essere ISITITUZIONE, più abituati forse questi Sindaci a dimostrare di essere sempre e comunque MAGGIORANZA. Lo facciamo dopo la fine di tutti gli eventi ufficiali legati alla rilevante presenza del Presidente Mattarella e avendo evitato prima ogni polemica che potesse essere strumentalizzata. Tuttavia sentiamo il dovere di ricordare a questi Sindaci pro-tempore che proprio in occasioni come queste va recuperata – sopra ogni cosa – l’unità dei territori amministrati per offrire all’esterno l’esempio di un popolo che può fare scelte amministrative contrastanti, ma ha sempre ben chiaro il valore e la ricchezza di un sacrificio che tanti altri – e non certo questi amministratori – hanno compiuto per il TRICOLORE. A Mattarella il benvenuto doveva porgerlo l’intero Consiglio Comunale, non solo i suoi rappresentanti di maggioranza”.

 “Dopo il Presidente Ciampi venuto sempre a Taranta Peligna nel 2001 – conclude la nota – erano trascorsi ben 17 anni prima di accogliere nuovamente “a casa nostra” la massima Carica Istituzionale dello Stato. Il Consiglio Comunale di Civitella, Lama, Colledimacine, Fara San Martino e Taranta avrebbe dovuto avere ben altro coinvolgimento, dimostrando di voler superare per un giorno quella faziosità espressa, da parte dei Sindaci, anche in questa importante occasione.
Tutti noi ci chiediamo perché?”.

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