Vasto, regolamento del verde pubblico: convocata la Commissione propedeutica all’approvazione

Vasto. “E’ stata convocata per il 17 luglio alle ore 16:30 la Commissione Affari Generali e Istituzionali, – ha dichiarato la Presidente della Commissione, Maria Molino – che avrà il compito di esaminare la proposta di Regolamento del verde pubblico e privato. Ricordiamo che tale Regolamento, dopo un meticoloso e lungo lavoro, che era già in fase di ultimazione a gennaio scorso e bloccato causa Covid – 19, andrà a disciplinare la realizzazione e la conservazione del verde fissando le regole per una corretta difesa delle piante e dell’ambiente.

Esistono – ha concluso Maria Molino – una serie di funzioni fondamentali che il verde è in grado di svolgere, ecologico, protettivo, ricreativo, sociale ed estetico, apportando un beneficio indistinto per tutti i cittadini. Con il Regolamento del Verde Pubblico e Privato, l’Amministrazione Comunale si rende portavoce di questi principi fondamentali, creando l’occasione per sviluppare un programma d’informazione e formazione dei cittadini e gettando le basi per la futura pianificazione degli interventi volti alla gestione e alla protezione del verde. Mi auguro che in sede di Commissione anche le minoranze accolgano favorevolmente la bozza di modo da pervenire in tempi molto brevi alla sua definitiva approvazione in Consiglio. ”

“Le disposizioni andranno a disciplinare sia gli interventi da effettuare sul patrimonio verde di proprietà pubblica che su quello di proprietà privata – dichiarano gli assessori alle Politiche Ambientali, Paola Cianci e ai Servizi Manutentivi, Gabriele Barisano – attraverso una normativa relativa alla manutenzione e difesa di aree verdi, aree di pregio ambientale storico-paesaggistico, aree destinate a parco per garantire la cura e la bellezza degli spazi verdi della città. Il Regolamento è il risultato di un grande lavoro sinergico portato avanti dall’Amministrazione Comunale, dagli uffici tecnici e dalle associazioni che partecipano al Tavolo per l’Ambiente.”

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