Vasto, erosione costiera: D’Annuntiis replica a Menna

Pescara. “L’imminente campagna elettorale per l’elezione del Sindaco a Vasto ed il desiderio di nascondere cinque anni di disinteresse sul tema della erosione costiera da parte dell’Amministrazione Comunale, non giustificano evidenti inesattezze e volute strumentalizzazioni.

In primo luogo i Fondi di Solidarietà dell’Unione Europea (FSUE), a cui ci si riferisce, recentemente ottenuti dalla Regione Abruzzo per le opere di difesa costiera. Si tratta di risorse che sono state richieste in riferimento ai danni degli eventi meteomarini del 12 e 13 Novembre 2019.

Tale contributo, stabilito dalla Commissione Europea per l’Abruzzo, in una misura di € 4.652.049,38, è pertanto collegato ad interventi programmati finalizzati alla riparazione dei danni e alla mitigazione del rischio residuo delle infrastrutture pubbliche (opere di difesa), così come definite dal Dlgs 2 gennaio 2018, n. 1 e dalla relativa normativa speciale relativa all’OPCM 622/19.

Pertanto è assolutamente mistificatorio sostenere presunti e mancati trasferimenti al territorio Vastese con particolare riferimento alla costa in località Vignola, le cui problematiche recentemente segnalate non sono in nesso causale con gli eventi del 2019 e pertanto non richieste e non destinabili ad interventi di difesa ivi localizzati.

In riferimento al sopralluogo effettuato lo scorso 4 febbraio, che nulla ha a che vedere con i fondi assegnati, gli uffici regionali stanno attualmente individuando possibili azioni mitigative e di risposta alle criticità riscontrate, al fine di individuare le possibili soluzioni da inserire nella programmazione ordinaria e che non sono certo inseribili in programmazioni già attivate in emergenza e destinate a riparazioni di beni pubblici a seguito di eventi meteomarini antecedenti.

Occorre inoltre precisare che le attribuzioni funzionali, per la salvaguardia dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana, sono conferite al Sindaco dall’Art.54 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL).

Inoltre l’art.2 della L.R. 7 dicembre 2020, n. 36 indica chiaramente le categorie di opere di pubblico interesse in cui è previsto l’intervento regionale in ottemperanza alla citata norma.
Nel sopralluogo congiunto del 4 febbraio, del personale del Servizio Opere Marittime, richiesto dall’Amministrazione di Vasto e svolto proprio in località Vignola, tali limiti operativi e distinzioni in merito alle funzioni pubbliche esercitate dagli Enti sono state ampiamente rappresentate sia ai tecnici e che ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale intervenuti.

In ultimo stona evidentemente l’approccio strumentale che dimentica di rappresentare correttamente che per la zona di Vignola a Vasto, la Regione Abruzzo ha finanziato 120.000 euro in ,concessione al Comune di Vasto nel 2018, per un Intervento urgente di difesa della costa consistenti in lavori di messa in sicurezza. Lo stanziamento ad oggi, di cui è stato trasferito al Comune di Vasto il 40%, pari a 48.000 euro dell’importo, ai fini di favorirne l’avvio, non ha ancora prodotto l’inizio dei lavori. Tale inerzia dell’Amministrazione Comunale e la mancata esecuzione ad oggi hanno determinato nuovi danneggiamenti ulteriori alla costa e alle strutture retrostanti che ci si prefiggeva di difendere”. Lo afferma in una nota il sottosegretario D’Annuntiis un comunicato in replica alle dichiarazioni del sindaco di Vasto, Francesco Menna.

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