San Salvo, l’opposizione: ‘Dalla maggioranza il solito disco rotto’

San Salvo. “Dalla maggioranza di centrodestra il solito “disco rotto”, ma di questo ne sono consapevoli anche i cittadini sansalvesi che fino a stamane, a seguito anche del Consiglio Comunale tenutosi ieri mattina, hanno lamentato il loro malcontento per questa amministrazione di centrodestra inconcludente e superficiale.
La maggioranza non solo si sta trincerando dietro questa drammatica emergenza sanitaria, economica e sociale per mascherare le loro inefficienze ed incapacità amministrative, ma ha anche il coraggio di dire alla città che il centrosinistra non fa proposte.
Solo in data 29 aprile abbiamo depositato una interpellanza contenente cinque proposte per aiutare cittadini e imprese a ripartire dall’emergenza Covid-19 da discuterne in Consiglio Comunale. Come forze di minoranza stiamo ancora aspettando risposte dal Presidente del Consiglio, Eugenio Spadano.
Questo loro amministrare in modo totalitario lo denunciamo da tempo, così come denunciamo da tempo il loro modo di amministrare lontano dai principi della Democrazia.
Al netto di ciò, la superficialità amministrativa della maggioranza di centrodestra l’abbiamo riscontrata anche nell’intervento di ieri in assise civica della sindaca Magnacca che, in sede di dichiarazione di voto, invece di relazionare nel dettaglio sul conto consuntivo si è prolungata prolissamente in un vero e proprio “comizio elettorale” (usando l’aula consiliare) sbandierando tra l’altro termini lontani dal suo e loro reale amministrare la città.
La verità è una sola: la sindaca Magnacca è riuscita otto anni fa a sovvertire un percorso politico non per sue stesse capacità ma solo perché il centrosinistra si era diviso. Ora però le cose sono cambiate. Il centrosinistra e non solo si sta ricompattando e tornerà unito alle prossime elezioni comunali per mandare a casa questa maggioranza di centrodestra senza identità personali e prona alla sindaca Magnacca.
Il centrosinistra non offrirà più al centrodestra la possibilità di poter governare San Salvo “gratis”. Perché per governare una città lo si deve fare con sacrificio e con dedizione e non di certo raccogliendo consensi per conseguenze elettorali come quelle che ci sono state nel passato.
In una cosa, e concludiamo, ha ragione la sindaca Magnacca. Quando afferma che non frequentiamo gli uffici comunali. È vero! Ma non abbiamo bisogno di frequentarli perché siamo consapevoli di avere dirigenti e dipendenti seri, preparati e diligenti e sui quali poniamo la nostra massima fiducia sul loro operare in maniera integerrima.
Come amministratori, seppur di minoranza, frequentiamo invece la città parlando con i cittadini. Sono solo la vera anima di questa città.
Comprendiamo come questo sia difficile da comprendere dalla maggioranza di centrodestra che ha fatto della burocratizzazione della città la base del loro amministrare”. Si legge così in una nota di Marika Bolognese (Italia Viva), Antonio Boschetti (Partito Democratico), Gennaro Luciano (Partito Democratico), Gianni Mariotti (Partito Democratico) e Fabio Orlando Travaglini (Più San Salvo).

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