Ortona, vertenze lavorative: incontro in Comune

Ortona. Un impegno comune per affrontare le situazioni occupazionali dei settori energetico e della grande distribuzione.

Questa mattina presso il palazzo municipale il sindaco Leo Castiglione ha incontrato le rappresentanze sindacali per approfondire la situazione del personale Weatherford Mediterranea spa con l’annuncio di undici licenziamenti nella sede ortonese della multinazionale americana, leader nel supporto tecnologico all’industria del petrolio, del gas e della geotermia.

«Si tratta di una situazione su cui l’amministrazione comunale si è subito attivata – commenta il Sindaco Castiglione – cercando con i sindacati di avviare la strada degli ammortizzatori sociali ma l’azienda non ha voluto rivedere le proprie decisioni. Nonostante l’impegno dei sindacati la vertenza non ha lasciato spazio a soluzioni alternative come la cassa integrazione o contratti part time da parte dell’azienda, una della maggiori compagnie di servizio nel campo degli idrocarburi e dell’energia presenti sul territorio». Insieme al Sindaco nell’incontro comunale erano presenti l’assessore alle attività produttive Massimo Petaccia e i rappresentanti Carlo Petaccia della Cgil, Stefano Di Crescenzo della Cisl, Giuseppe D’Anniballe per la Uil, Fabrizio Mancini e Giuseppe Lupo per la Utl/Ugl. La riunione oltre ad affrontare la situazione contingente ha puntato l’attenzione sui probabili scenari futuri che coinvolgono una ridefinizione della politica energetica nazionale e le ricadute su un comparto che vede in Abruzzo impegnati circa 860 professionalità.

«L’idea è quella di lavorare insieme – continua il Sindaco Castiglione – per far approdare su un tavolo nazionale le preoccupazioni che nuovamente dopo la crisi del 2016, si stanno addensando su questo settore produttivo. Si tratta di un impegno comune che interessa diversi distretti industriali a partire da quello di Ravenna e che attraverso la sensibilizzazione dei territori locali intende aprire un tavolo di confronto a livello nazionale e ministeriale per definire gli scenari futuri dello sviluppo energetico nazionale. In questo quadro il nostro territorio è particolarmente sollecitato vista la presenza di importanti aziende nazionali e internazionali che operano nel settore. Abbiamo assicurato la nostra massima attenzione e ribadito le preoccupazioni che una crisi di settore può determinare per la nostra comunità».

Insieme a questa vicenda, nel fine settimana si è aperto un altro fronte lavorativo legato al nostro territorio e alla grande distribuzione, con l’annuncio di 135 esuberi nelle tre sedi di Iper Conad a Colonnella, Sant’Angelo e Ortona dove è prevista una riduzione di organico pari a 30 unità. «Anche su questa vertenza ho partecipato alla riunione indetta a Pescara (lunedì 2 marzo) dalle rappresentanze sindacali e i sindaci delle altre città coinvolte per avviare un’azione comune che possa coinvolgere direttamente la Regione Abruzzo».

L’obiettivo è quello di dare alla situazione un rilievo più ampio che affronti la questione della grande distribuzione e la posizione del gruppo Conad che con le acquisizioni di circa un anno fa, fatte dalla sua controllata Hera, ha raggiunto in Abruzzo una posizione di quasi monopolio nel campo della grande distribuzione organizzata.

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