Ortona, post su Salvini: Bonfante replica a Di Stefano

Ortona. “Le parole dell’Onorevole Di Stefano mirano a posare un velo oscuro sulla storia”. Così in una nota il segretario del Pd di Ortona, Matteo Bonfante, replica all’onorevole Fabrizio Di Stefano.

 “Di Stefano – prosegue Bonfante – vorrebbe farmi provare vergogna per la mia cultura antifascista. Prima di essere Segretario di un partito, sono un ortonese. Nel recente discorso per le celebrazioni del 25 aprile, il Presidente Mattarella ha a più riprese ricordato Ortona e il ruolo fondamentale che la sua gente ha interpretato per la liberazione dell’Italia intera. La mia Città, nella quale Di Stefano non si è mai visto neanche in villeggiatura, è stata sfregiata dalla dittatura e dall’occupazione nazifascista. Questa è storia, non si cancella. Ritengo che al cospetto di chi, come Salvini, evoca “marce su Roma”, sia compito di qualsiasi cittadino proteggere e preservare la memoria della Resistenza, di coloro i quali donarono la vita per la libertà”.

 “L’attacco che Di Stefano fa al PD – conclude la nota – dimostra chiaramente il suo totale disinteresse per la vicenda, e come gli interessi solo fare politica spicciola. D’altronde dev’essere difficile riaffermarsi, dopo che il tuo stesso partito non ti ricandida. Tutto l’Abruzzo sarebbe curioso di sapere quale contributo l’Onorevole ha dato nel corso della sua attività parlamentare. Se è vero che il PD è un partito in difficoltà, è ancora più vera la marginalizzazione di Forza Italia a ruota di scorta della Lega. Forse – come dice Di Stefano – si è perso il senso dell’umano. Sicuramente qualcuno ha smarrito il senso della storia”.

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