Ortona, i provvedimenti per ripristinare l’impianto sportivo comunale del circolo tennis

Ortona. Con la delibera di giunta n.223 del 19 ottobre scorso l’amministrazione comunale aveva autorizzato la cessione del contratto di gestione ed uso dei campi da tennis comunali della struttura di via Giovanni XXIII, alla associazione ASD Amici del tennis che subentrava all’ADS Easy tennis di Pescara, in base a quanto previsto dall’articolo 12, comma 1 del bando pubblico di gestione.

Infatti dopo l’inagibilità dei locali spogliatoi disposta con ordinanza sindacale, perché adiacenti il muro di cinta fortemente inclinato e a rischio cedimento, la Easy tennis aveva manifestato l’impossibilità a poter svolgere compiutamente l’attività richiedendo il ripristino della fruibilità dell’impianto sportivo o l’estinzione del contratto per mutuo consenso. Nel frattempo l’associazione “Amici del tennis” di Ortona aveva manifestato la volontà di subentro nella gestione del circolo tennis che a inizio marzo veniva formalizzato con la stipula del nuovo contratto nei confronti del nuovo gestore. Per ripristinare le condizioni di agibilità e funzionalità dell’impianto, l’associazione ha poi presentato un progetto di ristrutturazione e messa in sicurezza degli spogliatori del circolo tennis, con un impegno di spesa di circa 32mila euro.

Con la deliberazione di giunta dello scorso 26 marzo la giunta Castiglione, ha quindi autorizzato all’effettuazione dei lavori da parte della stessa associazione, applicando un ribasso del 20% al progetto presentato ai fini della congruità rispetto ai correnti prezzi di mercato. L’associazione quindi provvederà ai lavori per ripristinare l’agibilità degli spogliatoi scomputando dal canone dovuto al Comune, la somma di 26mila euro a titolo di canone annuo per la durata quinquennale del contratto.

“Abbiamo affrontato la questione – evidenzia il sindaco Castiglione con delega allo sport – cercando di trovare la soluzione migliore per non chiudere l’impianto e permettere ai tanti appassionati di tennis ortonesi di continuare a utilizzare la nostra struttura e vista la disponibilità e l’impegno dell’associazione ortonese sono sicuro che al più presto potremo avviare un impianto rinnovato e sicuro”.

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