Modifiche all’atto aziendale della Asl Chieti, Febbo: ‘Una lettera del direttore del dipartimento chiarisce come sono tutte illegittime’

Chieti. “Le quattro modifiche apportate all’Atto Aziendale della ASL Lanciano-Vasto-Chieti sono tutte illegittime poiché mancano dei necessari provvedimenti giuntali di validazione. L’Atto di programmazione sanitaria non poteva essere assolutamente modificato come certificato dalla missiva a firma del Direttore del Dipartimento Salute dott. Angelo Muraglia e del Dirigente del Servizio Programmazione socio-sanitaria dott. Germano De Sanctis, che si allega”.

 A dichiararlo è il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo che spiega quanto segue: “Dopo le mie denunce e le sollecitazioni, arriva una lettera indirizzata ai Direttori Generali delle quattro Aziende Sanitarie abruzzesi, e per conoscenza all’assessore regionale Silvio Paolucci, con la quale vengono invitati a non dare esecuzione alle ultime delibere adottate nel rispetto degli Atti di programmazione regionale e delle linee guida di cui alla deliberazione n.78 del 28 febbraio del 2017. Nell’arco temporale di un anno – continua Febbo – abbiamo visto come il Direttore generale Pasquale Flacco abbia modificato l’Atto Aziendale della Asl Lanciano-Vasto- Chieti ben quattro volte solo per ‘compiacere’ la volontà politica dell’assessore regionale al fine di racimolare 15 voti di preferenza. La missiva finalmente smentisce l’assessore regionale e smaschera l’operato portato avanti fino ad oggi in sanità, senza lungimiranza né una programmazione seria. L’Atto aziendale di solito viene predisposto con cadenza triennale e non quattro volte in dieci mesi come avvenuto presso la Asl della Provincia di Chieti che per scopi puramente elettorali (del PD) lo ha modificato e integrato più volte. In questi ultimi mesi abbiamo assistito ad una misera e becera propaganda elettorale con promessa di attivazione di Ospedali di Area disagiata a Guardiagrele ed Atessa, l’attivazione immediata di nuovi reparti, ristrutturazione dell’ex Ospedale di Chieti e conseguente collocazione di uffici, concorsi e altre integrazioni a seconda delle richieste arrivate sul tavolo dell’assessore regionale”.

 “Quindi – conclude Febbo – le ultime integrazioni rimangono solo decisioni elettorali che hanno mortificano la programmazione della nostra sanità. All’indomani dell’esito delle elezioni regionali, già nella mattinata del’11 febbraio mi recherò personalmente presso gli uffici dell’Asl di Chieti-Lanciano-Vasto e chiederò immediatamente il ripristino della legalità degli atti adottati, cancellando tutto ciò che nulla ha a che fare con una corretta e sana gestione della Sanità. Occorre ripristinare ordine, serenità ed efficienza cosa che oggi per i vertici aziendali sono solo un miraggio.

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