Lanciano, episodio di violenza nell’ex stazione ferroviaria. Lega: “’Urge un piano di sicurezza cittadino. Prima che sia troppo tardi’

Lanciano. «Programmare un piano di sicurezza cittadina è di vitale importanza: non possiamo permetterci più il lusso di rimandare», questo il commento della Lega Lanciano sul grave episodio di violenza che si è consumato l’altra sera nell’area dell’ex stazione ferroviaria. Quando un ragazzo di appena diciotto anni è stato aggredito, per cause ancora da verificare, da una baby gang e ora si trova in terapia intensiva all’ospedale di Pescara. «Chiediamo al sindaco Mario Pupillo – aggiungono – di avviare i lavori per un tavolo di confronto con le forze dell’ordine affinché sia ripristinata la vivibilità nella nostra città. Inoltre riteniamo necessario che il sindaco, in seguito ai numerosi episodi crimonosi degli ultimi mesi, faccia richiesta di un incontro con il Prefetto poiché probabilmente, e i fatti purtroppo lo dimostrano, le forze dell’ordine impiegate sul territorio non sono numericamente sufficienti per la vigilanza dell’intera città».

Il tema della sicurezza è uno dei cavalli di battaglia del partito salviniano che, nel contesto locale, si traduce in una serie di proposte alle istituzioni e iniziative volte anche all’ascolto della cittadinanza. Tra queste la campagna che Lega Lanciano sta portando avanti con diversi appuntamenti. Come la raccolta firme che si è tenuta qualche settimana fa nel quartiere Santa Rita, incentrata proprio sulla richiesta di sicurezza, che ha visto l’adesione di numerosi residenti.

«I cittadini chiedono sicurezza e lo fanno a gran voce – fanno sapere dal coordinamento locale – è dovere delle istituzioni adoperarsi perché episodi come quest’ultimo non accadano più. L’impegno passa attraverso una pianificazione degli interventi quali un sistema funzionante di videosorveglianza, più uomini delle forze dell’ordine in strada, più controlli e vigili urbani armati. Tutto questo per il bene della nostra città».

Il gruppo frentano della Lega, esprimendo profonda vicinanza al ragazzo vittima di violenza e ai suoi familiari, aggiunge: «Ci auguriamo che questa vicenda abbia un epilogo positivo. Per il nostro giovane concittadino, per i ragazzi coinvolti nella vicenda e per tutti i giovani che vivono la nostra città. Dobbiamo dar loro un segno tangibile di vicinanza. Ecco perchè bisogna agire. E bisogna farlo presto».

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