La biblioteca comunale di Cupello alla società sportiva

Cupello. “E’ del 14/01/2021 la delibera di Giunta Comunale n. 7, in cui si approva il progetto “Biblioteca bene comune” (prot. n.372) presentato nello stesso giorno dalla società sportiva locale e si affida quindi a un soggetto privato la gestione di un servizio pubblico quale la Biblioteca comunale di Cupello con annesso servizio di doposcuola, in barba ad ogni regola per l’affido della gestione dei servizi pubblici.

Che l’attuale amministrazione di Cupello intendesse riavviare il servizio di Biblioteca era stato palesato qualche tempo addietro con grandi manifestazioni all’insegna del valore della Cultura e tutti eravamo in attesa di scoprirne i modi e i tempi di attuazione, ma non c’è stato nemmeno il tempo di capire che si era aperta la partita che subito nella frazione di una mattinata è stato presentato un progetto dalla società sportiva di calcio locale ed è stato protocollato e approvato con immediata eseguibilità.

Nello stesso batter d’occhio sono stati assegnati TRENTAMILA EURO per la gestione del servizio di biblioteca per il biennio 2021/2022.

Tuttavia la democrazia, la trasparenza, l’economicità, l’imparzialità, la parità di trattamento, la proporzionalità e la pubblicità (D. Lgs. n. 50/2016 cod. contr.) vogliono tempi lunghi, tempi che avrebbero consentito a tutti gli enti interessati di venire a conoscenza della necessità del comune di Cupello di trovare un gestore della Biblioteca Comunale. Avrebbero consentito inoltre all’Amministrazione di accogliere varie manifestazioni di interesse, di paragonare vari progetti per il bene del servizio stesso, e addirittura di poter scegliere quello più economico o più conveniente a parità di prestazioni offerte.

Questa procedura di affidamento è stata così frettolosa che non si è persino rilevato che nel progetto approvato non sono state inserite né tempistiche né modalità del servizio erogato, orari della apertura al pubblico o monte ore del servizio doposcuola. Quando e come verrà aperta la biblioteca agli utenti? Come, chi e con quale inquadramento saranno individuate le figure da impiegare? Non è dato saperlo, come non è dato sapere quali sono i principi sui quali è stata fatta questa scelta fulminea, visto che nella delibera in oggetto non sono espressi come invece prevede la Corte di Giustizia.

Il modo in cui è stato affidato il servizio è discutibile e non sembrano esistere né ragioni di infungibilità, né ragioni di urgenza tali da non poter istruire un iter trasparente e con una tempistica opportuna tale da permettere l’esame di più proposte ed una comparazione in termini di attinenza al progetto e di competenza (art. 63 e 125(2) Codice Civile e Corte di giustizia 8/4/2008 causa C- 337/05).

I fatti richiamano da loro stessi un’opera di opposizione, che ristabilisca quantomeno la possibilità delle associazioni tutte di vedersi riconosciute le stesse opportunità di partecipazione. Meglio sarebbe se fossero anche associazioni attinenti per scopo e interesse al servizio pubblico da offrire.

In data 27/01/2021i consiglieri comunali Boschetti Roberta per Risposta Civica per Cupello, Camillo D’Amico e Antenucci Marco per Insieme per Cupello, con protocollo n. 759 hanno congiuntamente presentato la mozione per l’annullamento dell’affido diretto e richiesto una selezione, attraverso bando e gara pubblica”. Si legge così in una nota di Risposta Civica per Cupello e Insieme per Cupello.

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