Guardiagrele il bene in Comune: ‘Mensa scolastica in 8 mesi nessuna soluzione’

“Servizio senza controlli, la lumaca è stata solo la goccia”

Guardiagrele. “La “questione mensa” sollevata a fine anno scolastico da molte famiglie non è legata all’ormai noto episodio della lumaca nell’insalata, ma alla lentezza e alla incapacità della amministrazione comunale nel risolvere un problema ordinario.

La decisione della amministrazione Di Prinzio di bloccare i lavori sulla scuola dei Cappuccini a settembre e l’incapacità in otto mesi di risolvere il problema del reperimento di una dispensa provvisoria (sarebbe bastato un container) ha comportato la scelta della amministrazione di consentire alla ditta che effettua il servizio di trasportare per tutto l’anno scolastico i pasti dalla cucina di Chieti alle scuole di Guardiagrele.

Come gruppo consiliare abbiamo sollevato sin da settembre questo problema che viola quanto scritto nel capitolato mensa, così come abbiamo a più riprese sollecitato l’amministrazione a ripristinare la Commissione mensa (composta da rappresentanti delle famiglie dei bambini che fruiscono del servizio) ricevendo un secco no alle nostre richieste.

L’incapacità della amministrazione è evidente anche nei comportamenti irruenti e ridanciani di alcuni consiglieri della maggioranza. Per questa ragione esprimiamo vicinanza e solidarietà al gruppo di mamme, tra le quali si è trovata anche il nostro capogruppo Marilena Primavera, che recandosi in Comune per ottenere un appuntamento con l’amministrazione è stato in Piazza San Francesco pesantemente aggredito verbalmente dalle urla dal consigliere comunale Nello Iacovella, che non solo in quella occasione ha mostrato la propria riluttanza a rappresentare le istanze di tutti i cittadini, ma che ha anche rivendicato la bontà del proprio operato attraverso dichiarazioni alla stampa. A questa politica urlata, mera esibizione muscolare di una presunzione di immunità dettata da un ruolo in consiglio comunale, opporremo sempre una politica di vicinanza alle istanze di tutti i cittadini, nel rispetto della legge e non dei favori al proprio elettorato.

Ci saremmo aspettati una forte presa di posizione da parte del sindaco e dell’amministrazione nei confronti di chi cura la gestione della mensa scolastica (pretendendo il rispetto dei contratti e – soprattutto – la qualità dei cibi che mangiano i nostri bambini) oltre che una ferma condanna del comportamento tenuto dal consigliere comunale Iacovella. Nulla di tutto questo è accaduto e, francamente, la cosa è mortificante oltre che preoccupante.Attendiamo fiduciosi iniziative utili alla soluzione dei problemi rappresentati oltre che doverose scuse da parte di chi rappresenta le istituzioni e che – a torto – ritiene di poter dire e fare quel che gli pare”. Si legge così in una nota di Guardiagrele il bene in Comune.

Impostazioni privacy