Guardiagrele il bene in comune: ‘L’amministrazione vota contro Commissione Sanità, emergenza Covid, Lavori Pubblici e Servizi Sociali’

Guardiagrele. “Ancora una falsa partenza per l’amministrazione comunale che ha sprecato l’occasione di coinvolgere il consiglio e la città su temi importanti come la sanità e l’emergenza Covid”.

Esordisce così il gruppo “Guardiagrele il bene in comune” all’indomani del consiglio comunale convocato per deliberare sull’istituzione delle Commissioni.

“Nella seduta dello scorso 6 novembre abbiamo proposto di istituire quattro commissioni: quella per il diritto alla salute, per altro già creata da noi cinque anni fa, sul delicato tema della sanità e della funzione del nostro ospedale; quella sull’emergenza Covid, per condividere scelte e proposte su questo argomento di drammatica attualità e quelle sui Lavori Pubblici e le Politiche Sociali per condividere, anche con il supporto di tecnici ed esperti esterni, le scelte e i programmi su questi argomenti centrali della vita amministrativa.

“L’amministrazione ha bocciato, con l’astensione di un loro consigliere, la Commissione Sanità e quella sull’emergenza sostenendo che si riservano di portare il tema in una prossima seduta e ha bocciato le altre due commissioni, in questo caso con il sostegno del gruppo “Guardiagrele per tutti”, sostenendo che sono inutili e che allungano solo tempi e procedure.

Noi – affermano i consiglieri di “Guardiagrele il bene in comune” – sosteniamo esattamente il contrario e, anzi, riteniamo che la moltiplicazione dei luoghi di confronto sia utile e necessaria come abbiamo verificato in questi anni portando in piazza e nelle contrade ogni tema e ogni scelta.

Avevamo semplicemente chiesto di istituire questi organismi rinviando ad atti successivi la decisione su composizione, finalità e procedure, ma c’è stato un rifiuto che, evidentemente, non ha nulla a che vedere con la politica ed è frutto di una contrapposizione preconcetta che va oltre il merito.

Da chi in passato ha sempre chiesto coinvolgimento ci si aspettava altro, in una logica di collaborazione e costruttiva alla quale vogliamo improntare il nostro lavoro.

Il voto è stato chiaro – affermano i consiglieri – e noi ne prendiamo atto non senza sottolineare che gli argomenti contrari sono persino risibili e, anzi, sostanzialmente inesistenti.

Noi crediamo che le proposte vadano accolte o bocciate entrando nel merito anzichè decidere di votare contro pur dichiarando la volontà di voler fare la stessa cosa.”

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