FIAB ComuniCiclabili. Vasto e San Salvo tra i 127 italiani che ‘certificano’ il grado di ciclabilità

Pescara. Ci sono anche Vasto e San Salvo, due Comuni simbolo dal tratto abruzzese della Ciclovia Adriatica, tra i 10 nuovi Comuni entrati nel network della Fiab.

Firenze, Arezzo, Desio (MB), Vasto (CH), Merano (BZ), Mira (VE), Valdagno (VI), Santarcangelo (RN),San Salvo (CH)e ), Breda di Piave (TV) sono, in ordine di popolazione, le prime dieci nuove città ad entrare per l’edizione 2020 nella rete ComuniCiclabili, il progetto sviluppato da FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta per verificare e valutare il grado di ciclabilità dei territori, che supporta sindaci e amministratori nel dare risposte concretealle richieste delle giovani generazioni sul futuro del pianeta.

In questa tornata emergeper importanza Firenze, 4° capoluogo di regione ad aderire dopo Torino, Bologna e Trento. Quanto anumero di comuni l’Emilia Romagna, con l’ingresso di Santarcangelo, si conferma in testa con 25, seguita dal Veneto checon tre nuovi comuniarriva a quota 21,mentre in terza posizionel’Abruzzo che, con gli ulteriori comuni costieri di Vasto e San Salvo, arriva a 15.
I due Comuni sulla Via Verde Costa dei Trabocchihanno conquistato ognuno due bike smile. Un buon inizio, considerando che sono stati avviati progetti non ancora conclusi, e che dunque avranno lapossibilità di veder crescere la valutazione (quindi il numero di bike-smile) della loro ciclabilità.

La cerimonia di consegna degli attestati e della bandiera gialla della ciclabilità italiana- divenuta ormai simbolo dei ComuniCiclabili – ai 10 nuovi membri e ai 30 comuni che hanno già perfezionato il loro rinnovo a questa terza edizione, si è svolta il 12 novembre scorso a Torino, presso Centrale Nuvola Lavazza di Torino. Hanno partecipato gli assessori all’Ambiente del Comune di SanSalvo,Giancarlo Lippi, e di Vasto, Paola Cianci.La cerimonia ha aperto l’incontro sul tema “Reti per la mobilità sostenibile”(programma https://urbanpromo.it/2019/eventi/reti-per-la-mobilita-sostenibile/)all’interno di UrbanPromo Torino “Progetti per il Paese”, iniziativa promossa da INU/URBIT, l’Istituto Nazionale di Urbanistica con cui FIAB-ComuniCiclabili ha attivato già da tempo un accordo di reciproca collaborazione.

“Il grande successo di ComuniCiclabili è strettamente legato alla crescente attenzione delle amministrazioni locali alle tematiche della mobilità ciclistica, con un concreto cambio di prospettiva, in molti territori, a favore di politiche bike-friendly, che rispecchiano una più ampia attenzione alle persone e all’ambiente” – commenta Alessandro Tursi, presidente di FIAB, che è anche l’ideatore del progetto. “L’iniziativa si propone di valutare, attraverso criteri oggettivi e misurabili, il livello di ciclabilità di una città e del suo territorio e, parallelamente, di accompagnare e stimolare le singole amministrazioni verso un progressivo miglioramento, per rendere i propri comuni più vivibili per i residenti e più accoglienti per i turisti”.

La valutazione avviene sulla base di decine di parametri in 4 aree: infrastrutture urbane, cicloturismo, governance e comunicazione & promozione. Il punteggio attribuito a ogni comune va da 1 (il minimo) a 5 (il massimo) bike-smile e viene indicato sulla bandiera gialla.

I comuni italiani che abbiano già messo in atto azioni per la mobilità in bicicletta e che intendano aderire alla rete ComuniCiclabilihanno ancora tempo fino al 31 gennaio per candidarsi all’edizione 2020, e ricevere il riconoscimento il prossimo mese di aprile, quando si svolgerà la cerimonia finale per il 2020.

La consegna del riconoscimento di ComuniCiclabili è solo uno degli aspetti di un progetto che si prefigge di creare una rete tra tutte le realtà aderenti e di stimolare sindaci e amministrazioni a fare sempre meglio per agevolare lo sviluppo di una mobilità attiva e la scelta della bicicletta come mezzo di trasporto in ogni ambito (dagli spostamenti quotidiani di bike-to-work e bike-to-school al tempo libero, fino alle vacanze in sella). Strumento fondamentale è la “Scuola ComuniCiclabili”, unaserie di incontri ed eventi formativi qualificati a disposizione dei comuni aderenti, con approfondimenti tematici, presentazioni di buone pratiche e condivisione di case history su temi e problemi legati alla mobilità in bicicletta.

Ricordiamo che è on line anche la guida completa dei ComuniCiclabili della scorsa edizioneconsultabile e scaricabile all’indirizzo:
http://www.comuniciclabili.it/wp-content/uploads/2019/11/FIAB_guida_ComuniCiclabili_2edizione.pdf

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