Festa della Repubblica, celebrazioni a San Giovanni Teatino

San Giovanni Teatino. Auguri Italia! La ricorrenza del 2 giugno “Festa della Repubblica” sarà celebrata San Giovanni Teatino con due eventi nella mattinata di domenica.

 “Festeggiare la nostra Italia è sempre un onore – dichiara il Sindaco Luciano Marinucci – e questa volta vogliamo farlo sottolineando l’importanza dell’articolo 9 della Costituzione, quello che riguarda la promozione della cultura e della ricerca scientifica e tecnica, oltre alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione. Questo articolo ci ricorda quanto sia importante valorizzare il territorio e le sue peculiarità, difendendo l’immenso patrimonio di bellezza e conoscenza che abbiamo a disposizione”.

 Il programma prevede per domenica 2 giugno il ritrovo in piazza Marconi a San Giovanni Alta da dove, alle 11.00, il corteo aperto dal Sindaco Luciano Marinucci e il gonfalone della città di San Giovanni Teatino raggiungerà il Monumento ai Caduti dove ci saranno la deposizione di una corona e l’intervento del Primo Cittadino.

 Alle 12.00 è previsto il ritrovo davanti al Municipio dove il corteo, aperto dal Sindaco e dal gonfalone della città raggiungerà il Monumento ai Caduti adiacente piazza San Rocco per la deposizione di una corona. Qui ci saranno gli interventi sul tema dell’articolo 9 della Costituzione Italiana: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.

 Alcuni cittadini e giovani di San Giovanni Teatino leggeranno stralci di opere e dichiarazioni sulla bellezza, naturale e paesaggistica, dell’Abruzzo di Ennio Flaiano, Ignazio Silone e Natalia Ginzburg.

 “Con questo riferimento all’articolo 9 – spiega l’assessore alla cultura Simona Cinosi – vogliamo ribadire che la protezione del bello è uno dei valori fondanti il nostro sistema costituzionale. La tutela del patrimonio culturale, storico-artistico, paesaggistico e ambientale aveva una rilevanza straordinaria per i Padri costituenti. Un’intuizione che non dobbiamo mai sottovalutare, e riaffermare ogniqualvolta ci guardiamo intorno e riscopriamo il valore e la bellezza del nostro territorio e del nostro Abruzzo”.

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