Chieti. “Michele Di Toro, eccellenza nell’ambito musicale, pianista, compositore ed autore di livello internazionale, impreziosisce la squadra della civica ‘Chi Ama Chieti’, la lista delle persone nuove al servizio della città.
Michele senz’altro sarà il nostro punto di riferimento artistico, musicale e culturale: saprà coinvolgere, grazie all’apprezzamento ed all’autorevolezza che gli riconoscono gli addetti ai lavori, interpreti importantissimi e dunque riportare agli antichi fasti una delle manifestazioni storiche dell’estate Teatina, la Settimana Mozartiana, di cui è stato stimatissimo direttore artistico, ruolo che ha ricoperto anche nell’ambito del Teate Winter Festival, di cui è stato anche ideatore insieme ad altri.
Immaginiamo Chieti come un salotto a cielo aperto in cui si terranno, per una settimana, in vari angoli del centro storico, concerti di musica classica, rievocazioni storiche, rappresentazioni, esibizioni di celebri artisti e musicisti, unitamente a molte altre iniziative.
Allo stesso tempo, abbiamo già condiviso idee progettuali importanti per il Teatro Marrucino, location ideale per la concertistica d’autore.
Per riportare ‘la vita a Chieti’ sarà per noi prioritario restituire alla città un vasto cartellone di eventi e manifestazioni che copra pressoché l’intero calendario, con forte beneficio, peraltro, per le attività commerciali.
Il programma sarà ben definito ed all’insegna dell’organicità, della ciclicità e della riconoscibilità” le parole del candidato sindaco Paolo De Cesare nel corso della conferenza stampa odierna indetta ad hoc per ufficializzare l’adesione al progetto e la candidatura del Maestro Di Toro, il quale si è detto “onorato di tale coinvolgimento.
Ho potuto riscontrare ed ammirare la passione, la dedizione e la competenza di Paolo in ogni ambito in cui abbiamo collaborato, dunque rivolgerò il massimo impegno per affiancarlo in questa sfida, anche perchè Chieti è una città che mi ha dato tanto, ed avrei piacere contribuire alla sua rinascita ed alla sua crescita artistica e culturale.”
