Elezioni Chieti, Amicone: ‘Strategia sullo sport e impianti sportivi’

Chieti. “Ieri l’accordo con Eni e oggi i capannoni per le attività sportive: ogni giorno il candidato sindaco della destra di Stefano ne spara una più grossa dell’altra, ma mi sembra molto improbabile che lui parli direttamente con i vertici Eni per un accordo sul superbonus e magari se ci facesse vedere qualche carta sarebbe più credibile! Come è un po’ grottesco che lui parli di impianti sportivi in una città che ha molte strutture sportive abbandonate e fatiscenti e, praticamente, ha tutta la giunta degli ultimi 10 anni candidati nella sua coalizione” afferma il candidato sindaco del movimento 5 stelle Luca Amicone.

“Ho approfittato di questo fine settimana per fare un giro nelle zone meno centrali della città, come Brecciarola e San Martino e ho visto di persona l’impianto sportivo di San Martino completamente abbandonato. In 10 anni di centro destra a Chieti non sono riusciti a concludere niente e non credo che con la stessa squadra di probabili eletti in consiglio comunale si riesca a fare di meglio” afferma Luca Amicone.

“A mio avviso siamo di fronte ad un totale fallimento e mettere in campo la stessa minestra non può certamente migliorare la situazione. Ci sono risorse che potrebbero essere intercettate e gestite nel modo più proficuo, ma è evidente l’incapacità di fare questo per chi ha amministrato finora” prosegue Luca Amicone.

“Oltre alle promesse e alle molte relazioni personali, di cui sicuramente di Stefano è campione, ci vuole anche molta competenza, studio delle carte e volontà di risolvere i problemi. Sto girando tutta la città per fare una mappatura degli impianti sportivi esistenti in uso e disuso, quelli potenziali e quelli di proprietà o gestite da altre amministrazioni, come l’università o le scuole, per mettere in campo un ragionamento complessivo con le società sportive appena finita la tornata elettorale. Si pensi che il campetto di calcio del Ciapi è ancora in disuso e ad esso si deve aggiungere l’oculata gestione dei palazzetti ex gestione CUS” afferma Amicone.

“Lo sport deve rientrare in un progetto educativo e di sviluppo della città che possa rappresentare un fattore di crescita, ma anche di sviluppo di una economia e di lavoro. Non si può più viaggiare a vista con interventi ad personam o a società sportiva, è indispensabile ora pensare ad una strategia complessiva che vada a vantaggio di tutti gli operatori e della comunità”.

“Oltre allo sport, sto pensando di mettere a disposizione una task force per l’edilizia popolare al fine di facilitare l’accesso al Superbonus, questo perché soprattutto gli anziani avranno sicuramente difficoltà ad accedere a queste opportunità messe in campo dal Governo a guida 5 stelle” conclude Luca Amicone.

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