Distretto Asl Chieti Scalo, Amicone e Stella: ‘Ancora inutili parole, fatti concreti zero’

Chieti. “Rimango stupito da quanto affermato dall’assessore Febbo: ha fornito la stessa risposta che diede tre mesi fa alla consigliera regionale del M5s Barbara Stella. Non un passo in più rispetto ad allora, dunque è più che verosimile che le cose siano del tutto ferme. Di sicuro il suo metodo di amministrare la città, privo di una qualsivoglia programmazione, chiudendo il distretto sanitario prima, per poi annaspare in cerca di una nuova sistemazione, per altro senza riuscirci, farebbe sprofondare definitivamente la nostra città” afferma il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Luca Amicone.

“Tralasciando tutte le scuse avanzate per giustificare l’assenza del distretto sanitario di Chieti Scalo, i cittadini non meritano certamente la carenza di questo servizio essenziale, i cui tempi di riapertura, che tutti aspettano ormai da quasi un anno, sono ancora del tutto incerti. Tra amministrazione comunale di centro destra e regione non sono riusciti a farne una buona. Ma sono sicuro che la responsabilità non è soltanto di Febbo, ormai ai margini della Giunta regionale di Marsilio, ma di tutta la maggioranza di centrodestra a trazione lega” prosegue il candidato sindaco Luca Amicone. “Il totale silenzio di Di Stefano che con la sua coalizione guida, di fatto, gran parte della giunta comunale uscente è imbarazzante. Eppure l’assessorato regionale alla sanità è sempre a guida Lega, lo stesso partito di Di Stefano, che a quanto pare non riesce a trovare alcuna soluzione per un disservizio che va a danno dei soli cittadini residenti a Chieti Scalo” conclude Luca Amicone.

“Invece di scaricare la colpa sul Governo, che viene chiamato in causa di continuo da un centro destra incapace di governare sia la regione che le amministrazioni comunali, vorrei suggerire per il futuro di lasciare le cose come stanno se non si ha già pronta chiavi in mano una soluzione” afferma la consigliera regionale Barbara Stella del Movimento 5 Stelle.
“Come affermato dallo stesso assessore Febbo, in una nota precedente in risposta alla mia, la comunicazione al Direttore delle RFI per l’avvio del procedimento di accordo fra enti, con la richiesta di acquisizione della documentazione tecnica di conformità necessaria all’adeguamento dell’immobile individuato è del 5 giugno 2020, ben tre mesi fa. Pertanto se non siete in grado di portare avanti delle semplicissime trattative tra enti, ma avete bisogno del sostegno del governo nazionale, dimettetevi, perché non fate altro che confermare la vostra inadeguatezza e incapacità di amministrare”, prosegue la pentastellata.

“Ad ogni modo voglio vederci chiaro per capire le ragioni di questo immobilismo, perché qui a farne le spese sono sempre e soltanto i cittadini. Per questo mi recherò alla Asl, insieme al candidato sindaco Luca Amicone, al fine di visionare le carte e capire quale urgenza c’era di chiudere il distretto Sanitario di Chieti Scalo e soprattutto a che punto è il procedimento per l’apertura di quello nuovo” conclude Barbara Stella.

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