Comune di Chieti, Piano di riequilibrio finanziario pluriennale: interviene l’opposizione

Chieti. “Scade il tempo per la presentazione del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale e i Consiglieri comunali non hanno ancora la documentazione ufficiale.

A meno di una settimana dalla scadenza del termine utile, l’amministrazione FERRARA non ha ancora fornito ai Consiglieri comunali una bozza del piano di riequilibrio finanziario, né è prevedibile quando questo accadrà.

La conseguenza sarà un contingentamento dei tempi di discussione in Consiglio, con buona pace di quanti ancora credono nel confronto democratico che, con sorpresa e disorientamento, ci accorgiamo viene spesso calpestato da questa maggioranza che ha già preso la cattiva abitudine di escludere/ dimenticare intenzionalmente le richieste di accesso agli atti delle minoranze così come, allo stesso modo, sta mettendo in piedi l’abitudine di fornire all’ultimo minuto la documentazione per gli argomenti da esaminare. Forse è il caso di stroncare sul nascere tali comportamenti, potrebbero essere la copia di quanto fino a ieri rimproverato e condannato!!!!!!

Ad oggi si ha la conoscenza ( perché inserita nell’albo pretorio), delle delibere di Giunta comunale per il riaccertamento straordinario dei residui e per la revisione delle tariffe(aumenti)

Ed a pochi giorni dal consiglio comunale(è convocata per oggi la conferenza dei capogruppo) in cui dovrà essere approvato il “piano” non esiste ancora un solo documento ufficiale che senz’altro porterà all’ultimo minuto.

In commissione Bilancio con odg: “imu 2021 e illustrazione manovra tariffaria” il Presidente ha cercato (ammirevole iniziativa) di condividere, convocando alcuni Assessori per illustrare verbalmente la manovra tariffaria di competenza della giunta ( gli aggiornamenti delle tariffe). Un percorso apprezzabile, ma assolutamente tardivo,in considerazione che la bozza di delibera(competenza del Consiglio comunale) è giunta mezz’ora prima della commissione, tanto da sembrare solo una provocazione priva di qualsiasi prospetto trasmesso dalla società teate servizi contenente l’ipotesi del gettito imu, di conseguenza ad oggi,(ed il tempo vola), si è solo nelle condizioni di navigare a vista, senza poter approfondire ciò che sarà scritto sul piano,che dovrà essere votato con scienza e coscienza.

A fronte di proposte così…… concrete!!!! (e fortemente penalizzanti per i cittadini di Chieti), Sindaco e assessori non fanno sapere quali sono le loro intenzioni.

Eppure tutti ricordano che in occasione della votazione della delibera di ricorso al c.d. predissesto,alcuni Consiglieri di minoranza diedero il loro assenso affinché si addivenisse ad un percorso partecipato, offerta che credo sia stata rispedita al mittente, senza alcun coinvolgimento di quanti ora sono chiamati, in prima persona, a metterci la faccia.

Sarà difficile, per il sindaco Ferrara e i suoi collaboratori più stretti, convincere i consiglieri comunali ad alzare la mano per votare un piano di riequilibrio che si preannuncia pieno di lacrime e sangue e del quale,(da quanto già manifestato da alcuni di loro), non vi sono stati momenti, ne di condivisione e ne di partecipazione nelle scelte.

In aula vedremo chi alzerà la mano avendo la piena consapevolezza di cosa sta votando e delle conseguenze che deriveranno per la città. La verità è che il Sindaco che “doveva cambiare la storia” sui libri di storia cittadina ci finirà come colui che ha ipotecato il futuro delle prossime generazioni per un ventennio. Si legge così in una nota dei capogruppo di Udc, Lega, Fratelli d’Italia, Chieti Viva, Forza Chieti, Lista Bruno Di IOrio De Lio, Colantonio, (Di Biase, (Riccardo, Costa e Di Iorio.

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