Comune di Chieti, appalto servizio mensa scuole d’infanzia: richiesta accesso agli atti del presidente Commissione di Controllo e Garanzia

Chieti. In relazione alla gara “Procedura aperta per l’appalto del servizio di mensa scolastica presso le scuole d’infanzia, primarie e secondarie inferiori cittadine Febbraio/Giugno 2021 e gli anni scolastici 2021/2022-2022/2023-2023/2024”, per il quale Gruppo Lega Salvini al Comune di Chieti ha presentato specifica interrogazione, fa seguito la richiesta di accesso agli atti del Presidente della Commissione di Controllo e Garanzia al Comune di Chieti Sen.Fabrizio Di Stefano,di seguito riportata nel testo integrale:

“Con la presente, in qualità di Presidente la Commissione di Controllo e Garanzia, SI FA URGENTE RICHIESTA di Accesso agli Atti relativi alla gara di appalto del servizio di mensa per le scuole di infanzia, primarie e secondarie, per il periodo febbraio/giugno 2021 e successivi anni scolastici fino al 2023/2024 per la fornitura di n. 282,167 pasti al costo unitario di € 5,00 (da sottoporre a ribasso) per un totale di € 4.962.060,85, pubblicata sul GURI del 22/12/2020 con scadenza della presentazione delle offerte prevista per l’11 gennaio 2021 alle ore 12,00 , nonché alle relative diffide ricevute al Protocollo del Comune in data 30 dicembre 2020 e contestualmente anche all’ ANAC (Autorita’ Nazionale Anti Corruzione) e all’ AGEM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), come riportato da cronache giornalistiche del quotidiano “Il Messaggero” – edizione Abruzzo pagina di Chieti del 06/01/2021”.

Invece questa Interrogazione Gruppo Consigliare Lega Salvini (Mario Colantonio, Fabrizio Di Stefano, Liberato ACETO ed Emma Letta):

SI PREMETTE

Che il Comune di Chieti ha indetto gara “Procedura aperta per l’appalto del servizio di mensa scolastica presso le scuole d’infanzia, primarie e secondarie inferiori cittadine

Febbraio/Giugno 2021 e gli anni scolastici 2021/2022-2022/2023-2023/2024″ per un totale importo di gara di € 4.962.060,85 riguardante la fornitura di n.282.167 pasti annui al costo unitario di € 5,00 (da sottoporre a ribasso);

Che la detta gara è stata pubblicata sul GURI del 22.12.2020 e la scadenza relativa alla presentazione delle offerte è prevista per l’11 gennaio 2021 alle ore 12,00 , mentre il termine richiesto per i chiarimenti al bando pubblicato è il 07.01.2020 alle ore 9,00;

Che è rilevabile, sulla piattaforma digitale della gara in discorso, la pubblicazione ben N.7 quesiti relativi alla procedura di gara, effettuati a partire dallo stesso giorno della pubblicazione del bando 22.12.2020 fino al 05.0.2021 e che i detti quesiti, sono stati esposti in modo dettagliato e chiaro ,riportanti espliciti riferimenti di legge ed evidenziando sia carenze nel bando ,imprecisioni ed imperfezioni ,incoerenza di alcuni dati e di alcuni importi; inoltre in più quesiti si evidenzia che l’Art.12 del disciplinare di gara si specifica”gli operatori economici partecipanti devono obbligatoriamente effettuare il sopralluogo nei luoghi dove sarà effettuato il servizio” cosi come si evidenzia che “dal 22.12 all’11.01 ci sono solo 11 giorni lavorativi per espletare i numerosi e complessi adempimenti di gara posti tra festività ben note e con le difficoltà dettate dalle limitazioni di movimentazioni dettate dall’emergenza COVID” ,tenuto conto che si sta trattando una procedura aperta, quindi con possibili partecipanti da tutta l’Italia;

Che a tutti i quesiti sono state fornite risposte a chiarimento da parte del RUP e/o Responsabile del Servizio e che già dalle citate risposte ,vengono fuori alcune perplessità anche di semplice intuizione, ad esempio : i luoghi di lavoro i cui partecipanti devono obbligatoriamente visitare potranno essere visionati mediante sopralluogo da effettuarsi il giorno 04.01.2021 dalle ore 8,30,accompagnati da un incaricato del Settore ,arco temporale evidentemente insufficiente considerando che il luoghi di lavoro sono costituiti da N.16 plessi di scuola d’infanzia, N.9 plessi di scuola primaria e N.2 plessi di scuola secondaria; nelle stesse risposte appare evidente che Stazione Appaltante non intende concedere proroghe anche di 20 giorni, ampliamente giustificati e motivati negli stessi quesiti.

SI PRECISA

Che in data 6 gennaio 2020 si è appreso dal quotidiano Il Messaggero -Edizione Abruzzo-pagina di Chieti ,che il Comune di Chieti ha ricevuto diffida (senza specificare da chi ) indirizzata anche all’ ANAC (autorità nazionale anticorruzione ) nonchè all’AGEM (Autorità garante della concorrenza e del mercato) e nello stesso articolo si c.t. “L’appalto per individuare il nuovo gestore delle mense scolastiche sarebbe costellato di anomalie e, per questo, non consentirebbe a tutte le ditte interessate di partecipare secondo il principio della libera concorrenza. E’ la tesi sostenuta in una diffida inviata al Comune all’ANAC ..omississ..negli ultimi giorni del 2020, che chiede di eliminare le presunte clausole discriminatorie” inoltre si rileva che l’articolo contiene numerosi dettagli del contenuto della diffida

PER QUANTO PREMESSO E SPECIFICATO

Interrogano il Signor SINDACO DEL COMUNE DI CHIETI su quanto segue:

-risponde al vero quanto riportato sul citato articolo del 06.01.2020 per quanto attiene la diffida ricevuta dal Comune di Chieti in relazione alla procedura di gara in corso ed in particolare, fermo restando l’esercizio del diritto di accesso agli atti da parte dei Consiglieri comunali, è dato saper il giorno del ricevimento della detta diffida da parte degli Uffici Comunali ?

– ritiene che questa “fuga di notizie” che esplicita la conoscenza dettagliata di un atto interno al Comune di Cieti, possa costituire una esplicita “turbativa d’asta”, considerando le fasi di gara in pieno svolgimento che prevedono la possibilità di presentazione di quesiti fino al giorno 7 gennaio c.a e che la data di presentazione delle relative offerte è prevista per l’11 gennaio c.a. ?

– ritiene che il Comune e l’Amministrazione tutta siano tutelati per il regolare andamento della procedura di gara ,considerando i diversi quesiti pervenuti ,presumibilmente anche in data successiva alla diffida ricevuta e di cui si fa menzione nel citato articolo pubblicato il 06.01.2020 ?

– quali provvedimenti intende intraprendere il Sindaco e l’Amministrazione ,affinché non si instauri un potenziale ed oneroso contenzioso per il Comune di Chieti ,in considerazione che le offerte verranno aperte il 12 gennaio 2020 , cioè tra soli 5 giorni a far data dalla presente interrogazione ?

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