Civeta, Febbo: ‘Quanto sta accadendo è opaco e poco chiaro’

L’Aquila. “Oggi all’Aquila si sarebbe dovuta svolgere la Commissione Vigilanza alla quale avrebbero partecipato tutti i sindaci soci del CIVETA per affrontare le problematiche esistenti al fine di avere un quadro chiaro della situazione che vive da tempo il Consorzio intercomunale del Vastese. Incontro rinviato a ottobre a causa dell’impossibilità del Dirigente Franco Gerardini a partecipare in qualità di Commissario Straordinario del Consorzio che, nonostante la giustificazione per motivi personali, vediamo comunque operativo sulla stampa per rispondere ai sindaci del territorio del vastese”.

 Questo il commento del Presidente della Commissione vigilanza della Regione Abruzzo Mauro Febbo che aggiunge quanto segue: “Sollecitato da diversi sindaci del vastese ho ritenuto opportuno convocare sia l’assessore Mazzocca sia il Commissario straordinario Gerardini alla presenza dei soci del Civeta al fine di capire come uscire dalle problematiche che vive da tempo il consorzio soprattutto alla luce dell’istituzione dell’AGIR. I sindaci di Vasto, San Salvo, Cupello Casalbordino, Scerni, Pollutri e Villafonsina vivono una situazione assurda e paradossale poiché, nonostante proprietari dell’impianto, sono stati espropriati del loro diritto di partecipare alle scelte politiche dell’Ente. Questo è il frutto delle scellerate politiche messe in atto dal governo regionale di D’Alfonso e quindi dell’ennesimo commissario nei confronti di un territorio importante strategico qual è il vastese. Non vedo l’ora che finisca questa legislatura regionale – conclude Febbo – affinché anche l’impianto dei rifiuti torni a una gestione con un consiglio di amministrazione capace ed espressione del territorio.

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