Chieti, Tpl: la maggioranza replica a Colantonio

“Puntano il dito contro Ferrara, ma in dieci anni di governo non sono riusciti a sostenere una riorganizzazione del TPL cittadino, né a farsi dare risorse come invece ha fatto L’Aquila”

Chieti. “Se la situazione del trasporto pubblico cittadino è in sofferenza, di certo non è colpa dell’Amministrazione Ferrara, che è al governo da ottobre e si è ritrovata più di una patata bollente per le mani. Colantonio (Lega) spieghi, invece, perché non è riuscito a imporsi con la sua maggioranza (Lega e Fratelli D’Italia) a varare la riforma di cui parla. Spieghi anche come mai la Regione di centrodestra, alla precedente Amministrazione di cui lui era assessore e alla città di Chieti non ha dato nemmeno un soldo per i trasporti pubblici, come ha fatto invece con L’Aquila in ben due Leggi di stabilità consecutive (400.000 euro nel 2020 e 100.000 nel 2021).

Dopo che avrà spiegato tutto questo, forse, potrà dire la sua su una riorganizzazione del servizio che oltre al covid e al cambiamento dei flussi della mobilità territoriale, deve tenere conto di tante cose, fra cui, una non indifferente, qual è la condizione economica del Comune oggi.

Non solo, dica anche come potremo fare a riorganizzare il trasporto da soli e senza soldi, visto che non solo Chieti non ha avuto nulla in passato dal Governo Marsilio, ma di certo la Regione non darà nulla nemmeno in futuro, perché ha tagliato 7 milioni di euro a tutto il TPL abruzzese e lo ha fatto senza una precisa ragione, visto che nulla è mutato sul fronte risorse pubbliche dall’anno scorso a oggi. Però ha aiutato per ben due bilanci consecutivi l’AMA a L’Aquila.

Ora, di certo riequilibrare i conti di un Comune che ha un disavanzo di 74 milioni di euro è un’azione complessa, che genera anche impopolarità, che però l’Amministrazione Ferrara sta facendo perché lavora per il futuro della città e per restituirle respiro, ma stare inerti per dieci anni a vedere crescere i debiti del Comune che si amministra e poi parlare facendo finta di non essere responsabili delle condizioni in cui è oggi Chieti e in cui sono tutti i suoi più importanti servizi, ci sembra non solo assurdo, ma veramente indecente”.

I consiglieri dei gruppi Pd, Chi ama Chieti, Chieti c’è, la Sinistra con Diego, Chieti per Chieti, Movimento Cinque Stelle, Lista Ferrara sindaco.

Impostazioni privacy