Chieti: sì del Consiglio Comunale a Triennale, Dup e Bilancio di Previsione

Sindaco e assessori Della Penna e Rispoli: “Un lavoro importante e opere che sono il nostro primo importante passo verso il risanamento e il rilancio della città”

Chieti. Sì del Consiglio comunale, stamane riunito nella sala della Provincia in presenza, il Bilancio, per il Piano Triennale delle Opere Pubbliche e DUP. All’ordine del giorno c’era anche il bilancio della Deputazione teatrale del Marrucino che ha avuto il via libera dell’Assise.

“Oggi abbiamo approvato il Bilancio di previsione e il Dup. Sono documenti fondamentali per la programmazione dei prossimi anni, frutto esclusivo della nostra attività – così il sindaco Diego Ferrara – Rispecchiano i progetti, le idee, le speranze e le proposte già espresse in campagna elettorale e scritti nero su bianco nel nostro programma di mandato, a cui abbiamo cominciato a dare concretezza nel corso di questo primo anno di attività. Un lavoro che continua all’insegna di una responsabilità grande, per il bene della nostra città e al di là di qualsiasi steccato politico e ideologico, a dimostrazione di ciò c’è l’impegno già assunto l’anno scorso, portando avanti i documenti lasciatici in eredità e decidendo di assumerci l’onere di risanare la città rispetto alla pesante situazione economica che abbiamo trovato. Questi documenti sono di fatto i primi passi verso il risanamento. Il piano di riequilibrio economico e finanziario, com’è noto, ci consente una misurata capacità di azione, indirizzata verso il rilancio delle speranze, ambizioni e desideri che sono di Chieti e che intendiamo portare a compimento con la collaborazione di tutti, proprio perché appartengono alla nostra comunità. Qualche segnale del lavoro fatto comincia a diventare palese, vi ricordo che abbiamo avuto dal Ministero il via libera a una importante riqualificazione di parte del centro storico, con il conferimento di fondi per 15 milioni che ci aiuteranno a far risorgere piazza Garibaldi e tutto un circondario che negli anni si è svuotato di gente e della sua antica bellezza. Mi auguro che sia questo un inizio a cui stiamo lavorando alacremente e che a giorni ci darà altre novità positive, con la possibilità di accesso ad altri fondi, oltre a quelli del Pnrr e a quelli europei, per cui abbiamo attivato diversi progetti. È stato un anno duro, impegnativo e con qualche incidente di percorso, che è cosa normale quando si lavora e quando bisogna affrontare la situazione che noi stiamo affrontando, unita a problematiche inaspettate e complesse. A consiglieri e assessori tutti vada il mio ringraziamento e anche il mio più sincero buon lavoro: la strada che abbiamo intrapreso è sicuramente quella meno battuta, ma forse è proprio questo, come ci insegna la poesia di Robert Frost, che farà tutta la differenza”.

“Variamo un bilancio che viaggia in linea con il piano di riequilibrio tutte le misure adottate nel bilancio sono tutte mirate al rispetto di quanto previsto dal riequilibrio che ne è la linea guida – così l’assessore al Bilancio, Tiziana Della Penna – Non sarà un bilancio di lacrime e sangue, perché le misure necessarie sono state già intraprese con l‘adeguamento di tariffe e costi rimodulati con l’avvio del piano di riequilibrio. Sicuramente le risorse sono ripartite in modo virtuoso e funzionale, in modo da coprire le principali linee di azione amministrativa. Dunque è un bilancio rigoroso, ma che guarda al futuro, attraverso la riattivazione della capacità di programmazione dell’Ente; un documento che ha una ferma attenzione per il sociale e per la comunità che vive particolari situazioni di difficoltà, ma con lo sguardo puntato verso le entrate, i servizi e la riqualificazione della città”.

“Approviamo un Piano triennale da 56 milioni di euro che comprende 43 interventi, che vengono finanziati con fondi statali e risorse che arrivano dalla vendita degli immobili – così l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – Si tratta di un piano che agisce su priorità, quali le manutenzioni, riqualificazioni ed efficientamento di strade, scuole e di tutto il patrimonio pubblico, arricchito e ampliato da progetti strategici per la città, attingendo a risorse extra comunali con l’obiettivo di riqualificarlo e innovarlo. Abbiamo fatto un lavoro importante, con interventi volti a modificare l’intera città, rigenerandola, riattivando le sue funzioni, riqualificando il suo tessuto culturale, con un occhio attento al sociale per rendere fruibili spazi da destinare alle associazioni Nella prima annualità sono previste opere per 14 milioni, abbiamo inserito 6 opere nuove che riguardano scuole, il cimitero, la rete viaria e il completamento di Palazzo d’Achille e la sistemazione di altri immobili comunali. Nella seconda annualità per 42 e 21 opere, prevede gli interventi più qualificanti della nostra azione amministrativa, quali il progetto Qualità dell’abitare che cambierà volto a piazza Garibaldi e alla via dei conventi; a quello di rigenerazione urbana che restituirà futuro a edifici culturali e storici come Palazzo Massangioli, il cinema Eden, il Supercinema e altri edifici con altissima valenza culturale; la riqualificazione degli alloggi Erp di via delle Robinie, delle Acacie e dei Platani che avvierà la prima e importante opera di riqualificazione degli stessi, del tutto inedita. Sono infine 670.000 euro gli interventi previsti per la terza annualità che riguarderà principalmente lavori per il risanamento di strade e scuole, su cui non calerà mai la nostra attenzione, per lo stato in cui sono ridotte a causa della mancanza di manutenzione sedimentata negli anni”.

“È sempre difficoltoso votare un bilancio, ma siamo certi che in questo documento ci sia tanto lavoro, doppio, perché è un bilancio che procede con il piano di riequilibrio che l’Amministrazione ha messo in cammino per evitare il dissesto – così il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo nell’annunciare il suo voto positivo ai documenti – Nel documento ci sono risposte partecipate, condivise con i mondi del sociale, con quello associativo, con quello formativo, un’azione continua la cui utilità è rivolta alla città e che viene rappresentata anche dalle opere che la manovra mette in campo per risollevare Chieti. Questo è l’obiettivo. Ci sono problemi da risolvere da anni, con questo primo bilancio si comincia in modo anche coraggioso perché sono tante le difficoltà che si intrecciano in questo momento storico, un lavoro che alla fine del mandato sottoporremo alla cittadinanza, com’è giusto che sia. Il bilancio restituisce la rima boccata di respiro alla città e a questo bisogna guardare, non cercando peli nell’uovo di un’azione appena iniziata e dopo aver governato anni senza risolvere problemi che questa manovra invece affronta, completa e aggiunge all’azione amministrativa messa in campo dal nuovo governo della città. Ringrazio tutto il Consiglio comunale, con la speranza che la partecipazione che quest’azione richiede e attua sia condivisa da ogni consiglieri perché l’orizzonte è e resta il bene comune”.

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