Chieti, Piano nazionale sull’infanzia: il Comune si confronta con famiglie ed educatori

Chieti. “Alla luce degli ultimissimi annunci da parte del governo, di studi su un Piano nazionale sull’infanzia, circa la riapertura in via sperimentale di asili nido e campus estivi, in attesa di modalità operative e linee guida di rientro in sicurezza da studiare ed applicare alla lettera, abbiamo attivato con le famiglie, con gli educatori (di strutture pubbliche e private) un confronto per valutare, proporre e mettere in campo nuove strade da percorrere. Per quanto riguarda gli asilo nido stiamo studiando la tempistica di riattivazione dei servizi educativi”.

Lo afferma in una nota l’assessore alla pubblica istruzione del comune di Chieti, Carla Di Biase, che prosegue: “In questo periodo abbiamo mantenuto costante il confronto comune, educatori, collaboratori e mamme. In settimana è previsto un incontro per valutare, ove sia possibile, la riapertura del nido comunale, per tutti i mesi di giugno e luglio. Inoltre è al vaglio degli uffici comunali, dell’assessore Di Biase e del vicesindaco Giampietro, un progetto pilota di attività riguardanti il servizio educativo outdoor. È evidente infatti come sia urgente progettare nuove strategie che rivoluzionino totalmente gli spazi della pubblica e privata istruzione. Si tratterà di strade temporanee, sperimentali e senza dubbio flessibili, che ripensano una nuova idea nei quali svolgere l’attività educativa.

Al vaglio degli uffici è l’individuazione di aree verdi pubbliche da asservire ai nidi privati, che le gestiranno provvedendo alla manutenzione e recinzione. Si permetterà ai bambini di sperimentare proposte di gioco e laboratori all’aperto, urgenti e necessarie per la crescita armonica dei bimbi. Inoltre per quanto riguarda le scuole elementari e medie sono stati stanziati 28000euro per la sanificazione degli edifici scolastici, a cui provvederemo, in accordo con dirigenti scolastici, appena avremo indicazioni più chiare da parte del governo, su modalità e tempi di riaperture delle scuole”.

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