Chieti, iniziativa in favore delle attività per occupazione aree pubbliche: la soddisfazione di Fratelli d’Italia

Chieti. I Consiglieri al Comune di Chieti di Fratelli d’Italia, Stefania Donatelli e Nicola Rapposelli, esprimono soddisfazione per l’iniziativa che il Sindaco sta per assumere in favore delle attività di pubblico esercizio che intendono occupare le aree pubbliche.

Dopo l’approvazione all’unanimità del Consiglio comunale dell’ordine del giorno presentato da FdI per riconoscere a bar, ristoranti-pizzeria e pizzerie artigiane e con la pubblicazione, agevolazioni sulla TOSAP e dopo la pubblicazione del DL Rilancio, le prossime azioni dell’Amministrazione comunale, andranno proprio nel senso auspicato da FdI di agevolare una tra le categorie più danneggiate dalla pandemia.

La richiesta fatta al Sindaco dal gruppo di Fratelli d’Italia, nel corso di una riunione tenutasi ieri alla presenza anche degli Assessori Giampietro e Di Biase, è di sburocratizzare al massimo le procedure e rendere possibile immediatamente l’applicazione dei benefici richiesti dal partito e ribaditi nel DL dal Governo, a chi ha già un permesso di occupazione di suolo pubblico e a chi chiede un ampliamento e a chi inoltra richiesta per una nuova occupazione.

Questi interventi, insieme alle azioni che potranno ancora essere messe in campo in questi mesi, dalla riduzione della TARI, all’avvio di importanti lavori, alle altre iniziative trattate in Consiglio e alla approvazione delle quali ha contribuito anche FdI, saranno di sostegno alla ripartenza della città dopo il pesante colpo inferto dal coronavirus. In quest’ottica, i sottoscritti consiglieri salutano con favore anche l’iniziativa tempestiva messa in campo per far ripartire in sicurezza i mercati cittadini, così come la volontà del Sindaco di dare facoltà alle attività che prestano servizi alla persona (parrucchieri, estetisti, etc.), di autoregolamentarsi in tema di orari e giorni di chiusura. Quest’ultimo provvedimento, non solo ristabilisce equità tra coloro che hanno una attività al di fuori dei centri commerciali e coloro che la svolgono all’interno delle grandi strutture di distribuzione, ma soprattutto permetteranno con orari di apertura più lunghi di meglio organizzare gli appuntamenti senza dover rinunciare ai clienti a causa delle nuove norme.

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