Chieti, ex asilo Peter Pan. Stella e Amicone: ‘Centro vaccinale per il Covid-19 e distretto sanitario’

Chieti. “La proposta di trasformare l’ex-Asilo Peter Pan, a Chieti Scalo, in centro per la vaccinazione Covid-19 è un’occasione che deve essere colta”, interviene la consigliera regionale del M5S, Barbara Stella. “Per questo, invito l’Assessore Verì e il DG Schael dell’ASL 02 a ricorrere all’ampia disponibilità offerta dal Comune di Chieti. Una volta terminata la fase emergenziale, l’ex asilo di Madonna delle piane, potrebbe ospitare il nuovo distretto sanitario. Lo stesso Schael aveva dato l’ok ad una soluzione di questo tipo già qualche mese fa, abbandonando così l’idea di sborsare migliaia di euro per l’affitto di altre strutture”.

E prosegue la pentastellata: “mi auguro che il direttore generale si adoperi immediatamente nell’adeguamento dei locali, anche fornendo una rampa per i diversamente abili, così da renderlo al più presto operativo. I tempi sono stretti e siamo in fortissimo ritardo dato che luoghi, personale e organizzazione generale per la vaccinazione Covid-19 già dovrebbero essere stati individuati e messi in opera”.

Interviene anche il Consigliere comunale del M5S Luca Amicone: “l’adeguamento dell’ex-asilo di Madonna delle piane a centro vaccinazione anti-covid potrebbe così risolvere due problemi. La struttura potrebbe diventare il nuovo distretto sanitario, che nella parte bassa della città manca da oltre un anno e per il quale i cittadini attendono ancora una risposta concreta, da tempo. In più ciò vorrebbe dire recuperare e riutilizzare immobili che nel tempo potrebbero divenire oggetto di incuria e atti vandalici, compromettendo di fatto il decoro urbano”.

E conclude Barbara Stella: “questo è il momento di correre, di agire in fretta affinché la campagna vaccinale possa avere la giusta efficacia: dobbiamo farci trovare pronti. Se domani dovessimo avere tutte le dosi necessarie per la popolazione abruzzese, non credo che saremmo in grado di effettuare in modo organizzato e veloce le somministrazioni. Mancano regole precise che indichino anche un ordine di distribuzione tra le varie categorie “prioritarie”. È necessario a stretto giro, da parte della Regione Abruzzo, fornire modalità, tempi e luoghi della campagna vaccinale Covid-19 che sappiamo tutti, essere ad oggi l’unico mezzo per contrastare in maniera definitiva il virus”.

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