Chieti, aumento costo certificazione impianti termici: la posizione di Giustizia Sociale

Chieti. “L’aumento del 25% del costo della certificazione degli impianti termici, proposto dalla O.P.S. S.p.A. e rientrante nel Piano economico-tecnico-finanziario relativo al periodo 2018-2023 per il servizio V.I.T. (Verifica Impianti Termici), in discussione al prossimo Consiglio Comunale del 26 giugno, al di là dell’incidenza dell’onere a carico dei cittadini, si presta soprattutto come perno di profonda riflessione sull’opportunità, da parte dell’Amministrazione Comunale, di uscire da socio dall’Organizzazione Progetti e Servizi S.p.A. (O.P.S.) per gestire direttamente, tramite la Teateservizi, le attività afferenti al servizio di Verifica degli Impianti Termici”.

 Lo afferma in una nota il capogruppo di Giustizia Sociale in Consiglio Comunale a ChietiBruno Di Paolo, che aggiunge: “Il vantaggio per l’Amministrazione Comunale sarebbe certamente non di poco conto e per di più duplice, considerato che oltre al beneficio di carattere economico derivante dalla vendita del 10,30% di quote azionarie della O.P.S. S.p.A. acquisite dal Comune di Chieti nel 2003, con un introito quantizzabile tra i 50 i 60 mila euro, ci sarebbe anche un evidente ritorno in termini occupazionali per la città, in considerazione del fatto che Teateservizi per poter ottemperare al nuovo servizio affidato avrebbe certamente bisogno di nuovo personale. Il precedente della vendita da parte del Comune di Chieti delle quote azionarie della SAGA (Società Abruzzese Gestione Aeroporto), per complessive 1000 azioni al valore nominale di 5,16 Euro, dovrebbe garantire la giusta attenzione da parte del Sindaco Di Primio e la dovuta riflessione di tutti i consiglieri comunali verso un nuovo percorso di studio e valutazione delle opportunità, segno marcato di lungimiranza istituzionale”.

 “Mi auguro, pertanto, che il Consiglio Comunale apra un dibattito sereno e costruttivo sulla reale necessità – conclude la nota – e, soprattutto, utilità per la città di Chieti non solo di continuare ad affidare lo svolgimento delle attività di servizio Verifica Impianti Termici alla O.P.S. S.p.A., secondo le modalità del Piano tecnico-Economico-Finanziario allegata alla delibera, ma anche di valutare l’uscita dalla società “Organizzazione Progetti e Servizi S.p.A.”, con la vendita del 10,30% di azioni e contestuale affidamento dell’attività a Teateservizi”.

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