Chieti, approvazione delibera rinnovo convenzione segretario generale: la replica del gruppo Pd

Chieti. “Mistificatori della realtà, così possono essere definiti i consiglieri di opposizione che stanno riducendo la politica al gossip giornalistico, mancando di rispetto non a noi, ma i cittadini di Chieti cui raccontano chiacchiere che non hanno nessuna incidenza sulla loro vita concreta, oppure sulla gestione amministrativa dell’Ente. Il loro intento, peraltro goffo ed infantile, di screditare e delegittimare chi oggi sta ponendo rimedio al disastro che loro stessi, da ex assessori e consiglieri, hanno contribuito a lasciare alla città., è puerile e grottesco nonché smentito degli incontrovertibili ed incontestabili fatti, lavoro e risultati della Giunta Ferrara in due soli anni di governo. Non possono far altro che millantare crisi di governo, approfittando in mala fede della gestione democratica e condivisa con cui noi portiamo avanti i lavori consiliari, e i rapporti sia di maggioranza, che con lo stesso Sindaco. Sindaco Ferrara che, a quanto pare è sin troppo corretto con loro, a fronte di accuse irripetibili (che sono comunque a Verbale di VI commissione) e di cui si sono chieste temerariamente le dimissioni. Abitudine consolidata del centrodestra teatino questa, che non poche volte ha messo in crisi il proprio stesso Sindaco per meri giochi di potere interno, corre l’obbligo ricordare.

Di cosa parlano, dunque, i gruppi di opposizione? Del nulla! E la vera domanda è, se possono davvero parlare senza rendersi loro stessi ridicoli! Al nulla non dovrebbe rispondersi, ma le persone hanno il diritto di sapere come stanno le cose a fronte di ricostruzioni fantasiose e tendenziose. Quindi vale la pena che si ripristini le verità sulla Delibera inerente il Rinnovo della Convenzione tra i Comuni di Torrevecchia e Chieti per la condivisione del Segretario Generale:

1) la convenzione è un rinnovo. La convenzione è stata stipulata nel 2019 dall’ex amministrazione, quindi con l’assenso degli allora assessori che l’hanno adottata in Giunta, e con il voto favorevole, o con il non voto contrario, dei consiglieri che all’epoca erano maggioranza! La delibera che noi abbiamo approvato, risponde alle simili esigenze del Comune di Torrevecchia aveva rappresentato nel 2019 e per le quali il Sindaco Ferrara è addivenuto alla medesima collaborazione garantita dal Sindaco precedente, ma ha il vantaggio per il nostro Comune non solo di aver ridotto il monte orario in cui il SG presterà servizio altrove, bensì di creare risparmio di spesa per le nostre casse comunali, e soprattutto ha una durata molto limitata rispetto ai 3 anni stipulati dalla precedente amministrazione.

2) il reiterarsi delle commissioni su questa delibera, è stata sempre e in primo luogo fatta dagli stessi consiglieri di opposizione, che in quelle circostanze non si preoccupavano, evidentemente dei maggiori gettoni di presenza. Così come non si sono preoccupati dell’ulteriore aggravio di spese consiliari allorché sono rimasti fuori dall’Aula come se non costituissero anche loro numero legale.

3) la nostra Giunta e nessuna delega è in discussione! Le spartizioni di cui parlano appartengono ad altri! Forse a quelli che hanno cambiato casacca, e postazioni, proprio in mancanza di quelle che hanno richiesto ma non ottenuto! E sul punto, ossia, sui ricatti fatti ad un Sindaco, sui teatrini delle convocazioni disertate, sulle II convocazioni di Consiglio, sulle passeggiate lungo i corridoi, molti non dovrebbero proprio parlare, giacché tutti hanno memoria di un passaggio di deleghe tra Commercio e Istruzione per problemi e litigi interni tra forze politiche di centrodestra.

4) a proposito delle presidenze di commissione: la commissione commercio avrebbe potuto continuare ad operare con la convocazione del vice presidente appartenente all’opposizione. Così non è stato, perché è più facile lamentarsi che lavorare. Se di commissioni, invece, vogliamo parlare bisogna dire, senza paura di smentita, che è solo la VI (Statuto e Regolamenti) che è mal gestita, inoperosa, e approssimativa nel suo svolgimento e funzione. Sono mancate le convocazioni del Dirigente Finanziario, dell’Assessore al Bilancio, dell’Assessore al Personale. Non è stata convocata, se non in ultima battuta e sicuramente in modo sollecitato, la commissione congiunta con quella Bilancio. Si è portata in Commissione la Convenzione senza controllare la completezza del fascicolo in cartellina, nel modo classico di operare di chi mai si relaziona e collabora con la Presidenza o con gli uffici comunali. Ma d’altro canto non ci si poteva aspettare nulla di diverso un Presidente di commissione che non ha ancora chiarito a se stessa, e alla città, se fa parte della maggioranza con cui è stata eletta, oppure è parte dell’opposizione con cui si fa fotografare, nel gioco tipico del non essere né carne e né pesce per potersi magari ricollocare dove tira il vento del consenso!

È la chiacchiera il tratto tipico dell’opposizione teatina! Le stesse chiacchiere, e i zero fatti a beneficio della città, prodotti da alcuni nel passato, e dai nuovi che oggi siedono nella minoranza. Sono anche costoro, infatti, che a parte post FB di cronaca personale e pseudo – politica proprio non riescono a dare nessun contributo utile né in Consiglio comunale, né negli altri luoghi di vita vera e vissuta”. Si legge così in una nota del gruppo consigliare del Partito Democratico di Chieti.

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