Chieti, accordo Deputazione e Direzione museale: De Cesare e Angeloni replicano a Colantonio

“Un atto a vantaggio della città. Chi amministra oggi lo fa nel rispetto della legge e in trasparenza”

Chieti. “In relazione alle notizie stampa e all’interrogazione del gruppo consiliare comunale della Lega, di cui il primo firmatario è il Consigliere Mario Colantonio, l’Amministrazione comunale di Chieti precisa che la documentazione richiesta dal consigliere Mario Colantonio sull’accordo pluriennale sottoscritto con la Direzione Generale Musei Abruzzo del Ministero della Cultura, stranamente indirizzata solo per conoscenza al Presidente della Deputazione Teatrale, è l’ennesima dimostrazione dell’amore che queste persone nutrono per la nostra Città”, così il vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo De Cesare e il presidente della Deputazione teatrale Giustino Angeloni.

“L’attacco alla Convenzione, risultato storico conseguito dall’attuale Amministrazione comunale e dalla Deputazione teatrale, ha il sapore dell’invidia e i colori del livore e la strana preoccupazione che quello che sarà realizzato potrà avere successo e portare un beneficio economico al commercio ed al turismo di Chieti – riprendono De Cesare e Angeloni – In modo molto originale, il Consigliere comunale (lo stesso che ha votato una riduzione di 165.000 euro del contributo annuale al Teatro) si preoccupa di verificare se la governance del Teatro abbia saputo fare i conti e pone quesiti di carattere tecnico come se si trattasse di lavori pubblici (quelli che lui ha amministrato con i risultati che i cittadini possono vedere!).

Vogliamo rassicurare i cittadini che i conti li sappiamo fare (a differenza di qualcuno che ha indebitato il nostro Comune per 78 milioni di euro!) e li sanno fare al Teatro Marrucino dove, nonostante i tagli continui alle risorse, il bilancio da ormai dieci anni è sempre stato in pareggio. Prima di firmare la Convenzione sono stati effettuati sopralluoghi tecnici, è stato verificato lo stato dei luoghi, effettuata una stima dei costi delle operazioni necessarie e programmati interventi, di concerto con la Direzione Generale Musei, per migliorare la fruibilità degli spazi, a partire dal 2022.

In Teatro sono state organizzate riunioni con operatori economici del mondo dello spettacolo per definire i tempi della programmazione 2022 perché quest’anno le restrizioni Covid non lo consentivano e sono stati elaborati scenari di piani finanziari che troveranno risorse anche dalle sponsorizzazioni.

Nonostante lo scorso anno, l’allora Consigliere di maggioranza Colantonio, non si sia minimamente preoccupato della sicurezza dei cittadini e del piano finanziario del Teatro che ha organizzato con successo gli eventi alla Civitella nei mesi di agosto e settembre (serviva come risultato da sbandierare in campagna elettorale?), vogliamo rassicurarlo che avrà modo di verificare, nei termini di legge, la documentazione richiesta, perché chi amministra oggi lo fa nel rispetto della legge e delle normative di settore e in trasparenza, con l’unico fine di dare alla comunità servizi e risposte che merita e che per anni, purtroppo, non ha avuto”.

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