Cambio denominazione Università D’Annunzio, lettera aperta di Mauro Febbo al Magnifico Rettore

Chieti. “Apprendo dai media che nel corso della seduta del Senato Accademico di ieri è stata proposta la modifica della intestazione in “Università degli Studi dell’Adriatico Gabriele D’Annunzio Chieti – Pescara”. La storia della nostra Università Lei la conosce molto più approfonditamente del sottoscritto, con tutti i risvolti di natura economica e territoriale sui quali non voglio entrare e soffermarmi”.

 Si legge così in una lettera aperta del consigliere regionale di Forza Italia, Mauro Febbo, al Magnifico Rettore dell’Università D’Annunzio, Sergio Caputi, che prosegue: “Ritengo che la decisione, però, non colga il significato della Istituzione che interpreta il sentimento degli Abruzzesi e non. La individuazione “Adriatico” coinvolge un territorio che va dal Friuli alla parte estrema della Puglia, cioè tutta la costa del Mare Adriatico con diverse regioni, mentre con “G. D’Annunzio” c’era la piena e totale individuazione dell’Abruzzo e poi del territorio “Chieti – Pescara”, che, peraltro, ha lavorato e fatto sacrifici per ottenere i risultati che ben conosciamo. L’individuazione di “Adriatico” sembra uno scivolamento verso la costa, che peraltro già cresce di per sé, ed un abbandono dei territori interni, collinari e montani di cui l’Abruzzo è costellato e che rappresentano una peculiarità imprescindibile. A me sembra che la nuova denominazione non rispecchi quella identità territoriale che finora l’Università ha rappresentato e soprattutto non c’è quella identificazione che oggi si coglie immediatamente e che era nelle menti degli illuminati fondatori”.

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