Bucchianico, approvato all’unanimità il manifesto dei sindaci contro il gioco d’azzardo

Bucchianico. “La ludopatia e il gioco patologico hanno ormai raggiunto costi generali e personali altissimi, mettendo a repentaglio relazioni sociali, disgregando rapporti familiari, mettendo a rischio risorse domestiche ingenti e riducendo la capacità d’acquisto di numerose famiglie”.

 Così in una nota il consigliere comunale di Bucchianico del M5S Alfredo Mantini, che aggiunge: “Circa 80 miliardi di fatturato, 4% del PIL nazionale, la 3° industria italiana, 8 miliardi di tasse. 12% della spesa delle famiglie italiane, 15% del mercato europeo del gioco d’azzardo, 4,4% del mercato mondiale, 400.000 slot-machine, 6.181 locali e agenzie autorizzate. 15 milioni di giocatori abituali, 2 milioni a rischio patologico, circa 800.000 i giocatori già patologici. 5-6 miliardi l’anno necessari per curare i dipendenti dal gioco patologico. Anche a Bucchianico il problema è molto sentito, in data 16/12/2017 il gruppo editoriale “L’Espresso” ha lanciato una piattaforma informativa dal nome “L’Italia delle Slot” contenente i dati riguardanti il gioco d’azzardo relativi al videolottery (VLT), ovvero apparecchi che accettano banconote e monete, presenti in locali dedicati, e le AWP, chiamate anche “New Slot”, apparecchi elettronici che accettano solo monete e sono presenti in bar e tabaccherie di numerosi comuni italiani. Dalla stessa è emerso che nel Comune di Bucchianico le giocate complessive dell’annualità 2016 ammontano a 1,04 milioni di euro, effettuate tramite le 24 AWP presenti nel territorio comunale. Nonostante Bucchianico risulta essere uno dei comuni virtuosi rispetto a quelli limitrofi, il dato del numero di AWP è in crescita rispetto agli anni passati. Per questo motivo il Movimento 5 stelle ha presentato la mozione per l’adesione al Manifesto dei Sindaci contro il gioco d’azzardo promosso da Terre di Mezzo e Legautonomie. Il Consiglio oggi ha approvato all’unanimità la richiesta. L’impegno in mozione intende ottenere tutti gli strumenti possibili allo Stato centrale per esercitare le attività possibili di contrasto al gioco d’azzardo, tramite gli Statuti comunali, i Piani di Governo del Territorio con norme specifiche per le sale gioco, i Regolamenti (di Polizia locale, del Commercio, della Pubblicità, delle Sale gioco) le ordinanze basate sulla necessità di proteggere i più deboli e garantire la sicurezza urbana anche tramite la chiusura anticipata degli esercizi, i controlli della Polizia locale sulle sale gioco e su coloro che le frequentano, ai fini della prevenzione nei confronti della malavita organizzata”.

“La Giunta comunale con questo atto si è impegnata – prosegue il Consigliere comunale M5S Alfredo Mantini – ad agire contro il gioco d’azzardo patologico tramite le leggi vigenti, quali la Legge Regionale 40/2013 che regola le pubblicità e distanze dai luoghi sensibili degli apparecchi, e le iniziative di sensibilizzazione che già l’Amministrazione comunale ha avviato da tempo”.

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