Autovelox Brecciarola, Giustizia Sociale torna all’attacco

Chieti. “L’autovelox di Brecciarola ha provocato un vero e proprio “scontro frontale” nel Consiglio Comunale del 19 febbraio 2018, lasciando, politicamente parlando, morti e feriti tra i consiglieri di maggioranza”.

 Così in una nota il segretario cittadino di Giustizia Sociale e rappresentante del Comitato “Il Bivio” Andrea Iezzi, che aggiunge: “Ad uscirne malconcia è stata tutta la coalizione di governo della città, scioltasi come neve al sole, e soprattutto il Consigliere di Noi con Salvini Diego Costantini, tornato a casa mestamente perché letteralmente “impallinato” dai suoi amici di coalizione: essi, infatti, votando insieme alla minoranza, hanno determinato la bocciatura del suo Ordine del Giorno finalizzato ad impegnare il Sindaco e la Giunta ad adoperarsi presso il Ministero dei Trasporti per ottenere l’autorizzazione necessaria per aumentare il limite di velocità in prossimità dell’autovelox da 50 a 60 Km/h e quindi superare il diniego espresso dall’ANAS. Un Ordine del Giorno ritenuto dalla maggioranza dei Consiglieri, sia di governo che di opposizione, senza alcun senso logico se non quello della strumentalizzazione su base populista per buttare fumo negli occhi dei residenti della zona Brecciarola, considerata l’evidente improponibilità del percorso normativo. Noi di Giustizia Sociale, per il tramite del nostro capogruppo Bruno Di Paolo, abbiamo contestato fortemente l’atteggiamento di pura facciata nei confronti degli abitanti del quartiere di Brecciarola, messo in scena dal consigliere Costantini, rivendicando con forza ed orgoglio la paternità della battaglia sull’Autovelox installata sulla Tiburtina Valeria, considerata da tutta la comunità locale come una repressione onerosa vissuta in maniera sofferente e decisamente prevalente sull’educazione stradale e sulla prevenzione”.

 “Se l’Amministrazione Comunale non vuole rimanere ad oltranza totalmente insensibile alle lamentele e alle proteste dei cittadini di Brecciarola e del Bivio, che continuano a chiedere a gran voce una soluzione alternativa all’autovelox, l’unica soluzione rimane quella di rimuoverla completamente con la contestuale attivazione di una postazione mobile di Polizia Municipale, finalizzata a garantire non solo il rispetto della segnaletica stradale e controllo dei comportamenti di guida, ma anche la sicurezza delle abitazioni della zona. Per questo obiettivo continueremo a batterci”.

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