Aree degradate a Tollo, la denuncia di Art.1

Tollo. “Il gruppo consiliare Art.1 per Tollo sempre attento alle varie problematiche del paese, informa la cittadinanza che in questi giorni sta montando una polemica, alimentata dal sindaco Angelo Radica nei confronti di un imprenditore con maestranze riguardante il cosiddetto “quartiere sociale” “.

 Si legge così in una nota di Ettore Leve del gruppo consiliare Art.1 per Tollo, che prosegue: “La polemica è oltremodo inutile perchè riguarda un progetto presentato dal comune ed inserito nel “Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane Degradate”, che, nel caso si dovesse attuare, sicuramente avrà tempi lunghi. Ciò in considerazione del fatto che il progetto, riguardante lo stabilimento artigianale dove esercita l’attività l’imprenditore, è stato inserito in graduatoria al n. progressivo 88 ed i progetti finanziati sono stati 46. Quindi, ci si chiede, perchè alimentare una polemica da parte del Primo Cittadino su una cosa, che nel caso dovesse andare in porto, avrà tempi lunghi. Fatto certo è che questo inutile chiacchiericcio sicuramente non giova all’attività che si svolge nello stabile ed è motivo di preoccupazione e’ danno per il titolare. Lo stesso titolare pone un interrogativo pertinente: “può considerarsi la zona in questione degradata? Nel progetto presentato dal comune è stato evidenziato che nel locale interessato viene esercitata una avviata attività commerciale ed artigianale?

 Aldilà di questi aspetti tecnici, che vanno verificati, crediamo, che anziché creare contenziosi con cittadini che vogliono tranquillamente solo lavorare, l’amministrazione, volendo recuperare “le aree degradate” potrebbe iniziare da una sua proprietà: il mattatoio comunale. Le foto pubblicate riportano lo stato di degrado del mattatoio comunale, il quale è diventato una discarica di rifiuti a cielo aperto, che richiederebbe l’intervento dei Carabinieri Guardia Forestale, molto attiva in questi giorni a Tollo”.

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