Chieti, primi successi del Blocco Studentesco negli istituti cittadini

Chieti. Ad un mese dall’elezione dei rappresentanti negli organi studenteschi cittadini, i neo-eletti rappresentanti del Blocco Studentesco, sindacato degli studenti legato al movimento CasaPound Italia, iniziano a riportare i primi successi. All’Itis “Luigi di Savoia”, Alessio Capone, primo degli eletti, con 227 voti, è riuscito a far approvare la sua proposta, ossia la rateizzazione del contributo volontario di 154 euro. All’ Itg “Galiani- de Sterlich”, Claudio Capo, anch’egli primo degli eletti nel suo istituto, con 202 voti è stato promotore della riapertura della biblioteca scolastica, che dal 20 Novembre risulta nuovamente disponibile agli studenti.

“Questi primi successi rappresentano il segno della validità della nostra concezione del fare politica, incentrata sul recupero di un ruolo attivo da parte degli studenti nella vita degli istituti”. Così il Blocco Studentesco Chieti in una nota.

“Siamo sicuri – prosegue la nota – che a questi primi risultati seguiranno presto altri, così da ottenere l’applicazione degli altri punti su cui è incentrato il programma del nostro movimento: promozione dell’educazione fisica e di attività di tipo escursionistico nelle scuole, creazione di commissioni per l’edilizia scolastica composte da studenti e genitori per affrontare il problema del degrado degli edifici scolastici, promozione del libro di testo digitale contro il caro-libri, scaricabile gratuitamente su supporto elettronico fornito dalla scuola agli studenti”.

“Quest’anno inoltre – conclude la nota – il Blocco Studentesco si farà promotore di iniziative culturali volte a commemorare il centesimo anniversario della Grande Guerra e a riscoprire le figure positive delle giovani generazioni dell’epoca che, passate dai banchi alle trincee , ebbero un ruolo determinante nel conseguimento della vittoria e della completa unificazione dell’Italia, esempio luminoso per il compito che attende i giovani d’oggi, di far uscire la nostra nazione dalla crisi.”

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